“Allora da dove iniziamo? Siamo pazzi?”. Gianmarco Tamberi apre così il suo nuovo canale YouTube. Un progetto che non parla solo di atletica, ma di verità: mentale, fisica, emotiva.
Il primo video racconta la sua partecipazione al Golden Gala, la gara più importante d’Italia. Nonostante nove mesi senza gare, zero certezze e appena tre allenamenti tecnici, Tamberi sceglie di esserci: “Non ero in forma, ma loro potevano regalarmi tanta emozione, tanta forza, tanta energia”.
Nel racconto in prima persona verso la qualificazione all’Olimpiade di Los Angeles 2028, Tamberi si mostrerà senza difese. Il dolore al ginocchio, le infiltrazioni, la paura di non farcela. “Non puoi appoggiarti sulla parte tecnica, né su quella fisica, né mentale. Ma vuoi credere a quel quarto punto, il pubblico”. Quel pubblico che lo accoglie con un boato, lo chiama per nome, gli dà brividi e coraggio.
Poi la gara. Il primo salto: “Due e dodici. Dopo un riscaldamento così, poteva essere un muro insormontabile. Invece l’ho saltato. E ho capito che potevo ancora crederci”. Ma il due e venti non arriva, e la gara si archivia fra le peggiori della sua carriera. Eppure: “Mi avvicino al pubblico e quella delusione svanisce. È un rapporto vero, concreto, tangibile. Sono andato per stare vicino alle mie persone. E ho fatto un pieno pazzesco”.
Un racconto che calendarizzerà una serie di contenuti esclusivi, verso l’ultima sfida di un campione che nel suo sport fa vinto tutto. “Ho saltato per loro. E per me stesso”.