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Vendesi Esino Lario, una provocazione per sensiblizzare. Da un’idea di DUDE per Eolo. Obiettivo lanciare il progetto ​Missione Comune

La prima fase della campagna di cui vi abbiamo già parlato ieri non ha visto comparire il brand, essendo centrata sul video di ​Pietro Pensa​, sindaco del paesino di ​Esino Lario​, che riportando l’attenzione sul tema dello spopolamento e della difficoltà dei piccoli comuni di autosostenersi, dichiarava di mettere in vendita il patrimonio artistico del Paese.

I diversi ​luoghi del paese, dalla fontana al parco giochi, dai lampioni al municipio, erano infatti disponibili sul sito ​vendesiesino.it (realizzato dal Tcommunication) come fossero item di un e-commerce.

Il video è stato supportato da una campagna stampa istituzionale firmata dal sindaco di Esino e da una campagna pr e digital pr realizzata con Community e pianificata da Carat. In questa fase sono stati coinvolti anche talent social e il critico d’arte ​Vittorio Sgarbi​.

La notizia è stata ripresa su molte testate nazionali e su ​diverse testate internazionali, i principali ​telegiornali ​e trasmissioni televisive nazionali hanno coperto la notizia, riferisce una nota. Esino Lario è stato trending topic su twitter e ha raggiunto in una settimana una reach online di ​24 milioni​, impatto mediatico notevole per un paese di meno di 1.000 abitanti.

L’11 Aprile con una conferenza stampa, ​Eolo ha svelato l’obiettivo di comunicazione: la campagna infatti fa parte di un progetto più ampio, chiamato ​EOLO missione comune​, progetto di beneficenza e digitalizzazione che mira a contrastare il fenomeno dello spopolamento dei piccoli comuni.

“Questo è stato forse uno dei nostri progetti più ambiziosi. Nel quale abbiamo creduto tantissimo, insieme al cliente, fin dall’inizio” commenta ​Lorenzo Picchiotti, Chief Creative Officer DUDE. “Ed è stato bello vedere come pubblico e media hanno accolto la campagna, aprendo un sano dibattito sulla situazione dei piccoli comuni, che è arrivato a coinvolgere anche le istituzioni. Quello era il vero obiettivo visto che, per una volta, la provocazione era a fin di bene”.

Credit DUDE

Chief Creative Officer: Livio Basoli & Lorenzo Picchiotti
Account Director: Elena Panza
Integrated Production Director: Matteo Pecorari
Copywriter: Andrea Galanti
Art Director: Nicolò Andrea Ales
Account Executive: Giorgia Marchelli
Digital Executive: Mirko Mantellato
Producer: Andrea Italia
Event Manager: Cristina Fichera
Event Manager Assistant: Martina Augelli
Post production Supervisor: Seba Morando
Motion Designer: Marco De Benedictis
Film Editor: Giulia Cosma

DUDE