Media

Trump firma l’ordine su TikTok: nuova società a controllo americano, ma il nodo algoritmo resta aperto

Il vicepresidente JD Vance stima in 14 miliardi di dollari il valore della nuova TikTok US, meno delle valutazioni di mercato ma sufficiente a chiudere l’intesa
TikTok US

Donald Trump ha firmato l’executive order che mette fine a mesi di incertezza sul futuro di TikTok negli Stati Uniti. Il provvedimento sancisce la separazione della piattaforma da ByteDance e apre la strada a una nuova società a maggioranza americana, come previsto dalla legge del 2024 e confermato dalla Corte Suprema a gennaio.

Secondo la Casa Bianca, TikTok US sarà gestita da un consiglio di amministrazione composto in prevalenza da cittadini americani e opererà con infrastrutture di sicurezza dedicate sul territorio nazionale. L’obiettivo dichiarato è proteggere i dati degli utenti dall’accesso da parte di entità straniere e impedire che l’app venga utilizzata come strumento di propaganda.

Gli investitori

Fonti internazionali indicano Oracle, Silver Lake e il fondo MGX di Abu Dhabi come principali soci, ciascuno con una quota del 15%. ByteDance manterrà circa il 20% della nuova entità, mentre il restante 35% sarà detenuto da nuovi e vecchi investitori. La presenza di Oracle è considerata strategica per le competenze in cloud e cybersecurity, mentre l’ingresso di un fondo del Golfo solleva interrogativi politici. The Guardian cita anche nomi come Larry Ellison, Rupert Murdoch e Michael Dell, ma la lista definitiva non è ancora ufficiale.

Chi controlla l’algoritmo

Resta però un punto cruciale: chi controllerà l’algoritmo che decide cosa mostrano i video su TikTok? L’ordine parla di una versione ‘retrained’, cioè riaddestrata localmente sui dati degli utenti americani e gestita da team e infrastrutture statunitensi. Ma non ci sono dettagli su come verrà garantita l’indipendenza dal modello cinese né se saranno previsti audit esterni. Fino a quando questi aspetti non saranno chiariti, la fiducia nella nuova TikTok US rimane incerta.

Sviluppi futuri

Per i 170 milioni di utenti americani, TikTok rimane al momento accessibile. L’accordo dovrà essere finalizzato nei prossimi mesi sotto il vaglio del CFIUS (Committee on Foreign Investment in the United States) e, eventualmente, delle autorità cinesi. Regolatori e osservatori seguiranno da vicino l’evoluzione per capire se le promesse di sicurezza e indipendenza si tradurranno in fatti concreti.

di Monica Gianotti