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True Stories, ecco lo spot di Jägermeister Manifest. Con Raz Degan un tuffo nel passato (mai visto) e lo sguardo sul presente

Un giovane Raz Degan, ambizioso attore a New York, racconta il suo estro e la sua voglia di mettersi in gioco, e un Raz Degan più maturo che, sorseggiando un bicchiere di Jägermeister Manifest, circondato da amici, rivela il dietro le quinte del suo passato. Un viaggio spirituale, grazie al quale il protagonista non perde l’occasione di spronare il pubblico a credere in se stessi, nelle proprie capacità ed intuizioni, inseguendo i sogni con un unico scopo: realizzarli.

Sono questi i due personaggi protagonisti di ‘True Stories’, il nuovo short-film scritto, diretto e prodotto dal protagonista della campagna pubblicitaria di Jägermeister più famosa degli anni ‘90 per il nuovo prodotto premium Jägermeister Manifest, on air dal 24 ottobre e distribuito sulle piattaforme Youtube – canale ufficiale di Jägermeister – Rai Play e Mediaset Video.

I quattro minuti di narrazione contrappongono scene del presente, di cui Raz ne è protagonista ma anche regista, con materiale d’archivio inedito di un giovane Raz ventenne mentre stava vivendo la fase di decollo della sua carriera, grazie allo spot girato con il brand tedesco.

Le scene moderne sono avvenute tra Berlino, Milano e New York, tre ambientazioni chiave e significative sino dalla storia originale. Il materiale d’archivio è frutto dell’intuizione del giovane Raz, grazie alla registrazione di avvenimenti della sua vita, ancora prima dell’esistenza di reality o dei social.  Con l’utilizzo di una cinepresa super 16mm, e l’aiuto di una troupe, cominciò a raccontare una storia –  la sua – e le esperienze vissute.

L’obiettivo del film, prodotto da Peace Productions, è stato quello di creare un dialogo, una continuità tra due personaggi che in realtà sono il medesimo. Ma la sfida creativa è stata anche quella di preservare l’autenticità della storia, trovando l’equilibrio delle sfumature tra passato e presente, in perfetta armonia con le musiche originali composte dai Yuval Semo e le scene che riportano ad un trascorso che oggi sembra molto lontano.