Si è conclusa alla grande, al Cinema The Space Moderno di Piazza della Repubblica, a Roma, la XXIII edizione del Trailers FilmFest, diretto da Alessandro De Simone e Francesca Sofia Allegra, l’unico evento in Europa dedicato alla promozione cinematografica. Durante la serata finale sono stati resi noti i vincitori del festival, i migliori trailer e i migliori poster, ma è andata anche in scena una curiosa e intrigante Battle Of Creativity, su un format dell’ADCI, che è stato un vero e proprio viaggio nella storia della creatività. E che andremo a raccontarvi nel prossimo articolo.
Miglior Trailer Italia Follemente
Il Miglior Trailer Italia è Follemente (Distribuzione: 01 Distribution – Trailer Maker: Edoardo Massieri – Ottoemezzo Movie Factory). È un riconoscimento che arriva in perfetta sintonia con il botteghino, che ha premiato il film di Paolo Genovese con un incasso di 18 milioni di euro. Il trailer è montato benissimo, e sfrutta una delle canzoni portanti del film, Somebody To Love dei Queen. “La musica è una grande partner” ha spiegato Massieri. “È fondamentale la collaborazione con la distribuzione: il trailer non è qualcosa che si fa da soli”. “Non è stato facile” aggiunge Sonia Dichter, Responsabile Area Marketing Cinema 01 Distribution. “Rispetto ai nostri colleghi che distribuiscono film internazionali e hanno i materiali già confezionati noi obbiamo confezionarli da zero. Si inizia da un brief e un posizionamento, il regista vuole una cosa, gli attori un’altra. Lavorare con Edoardo è un grandissimo piacere: lo chiami e capisce. La prima versione non ci aveva convinto: lo abbiamo chiamato. E dopo un giorno avevamo il nuovo trailer”.
Miglior Trailer Europa The Substance
Il Miglior Trailer Europa è The Substance (Distribuzione: I Wonder Pictures), un trailer incisivo e ritmatissimo che ha lanciato alla grande il film di Coralie Fargeat con Demi Moore e Margaret Qualley. “Per noi commerciali il trailer è un asset fondamentale” ha spiegato Benedetta Caponi, Direttrice Commerciale I Wonder Pictures. “È il biglietto da visita con cui noi ci avviciniamo al mercato. È il più persuasivo. Un lavoro prezioso, uno strumento fondamentale che non ha pari”.
Miglior Trailer World Mission: Impossible – The Final Reckoning
E il miglior trailer internazionale non poteva andare al film dell’uomo che ha salvato il cinema, Tom Cruise. Il Miglior Trailer World è Mission: Impossible – The Final Reckoning (Distribuzione: Eagle Pictures). A ritirare il premio è stato Claudio Futmani, Digital Strategist e Social Media Manager di Eagle/Paramount Pictures. “Io avevo il compito di lanciare questo trailer e ne avevo solo uno, un full length di tre minuti” ci ha svelato. “Non avevo i formati per TikTok e Instagram. Il signor Tom voleva che il trailer andasse così in tutti i formati. Forse questo caso vuol dire che a volte è meglio rompere le regole. E il formato cinematografico ha quell’emozione tale che ha funzionato anche sui vari social”.
Miglior Trailer Documentario Ambra Sabatini
Il Miglior Trailer Documentario è Ambra Sabatini (Distribuzione: Adler – Trailer Maker: Daniele Cametti Aspri). “Per me il cinema è sempre stato uno specchio” ha spiegato Cametti Aspri. “Io sono lo specchio dello specchio per gli spettatori. E la storia di Ambra è uno specchio di vita, è come se vivessi la storia della tua caduta”.
Miglior Poster Italiano Diamanti
Il Miglior Poster Italiano è Diamanti (Distribuzione: Vision Distribution – Realizzato da Vertigo), uno dei grandi successi italiani della scorsa stagione, che ha riportato alla ribalta Ferzan Ozpetek. “Il lavoro è bello perché ognuno ci vede una cosa diversa” ha spiegato Federico Mauro, Multimedia Designer e Creative Director. “Diamanti era uscito sotto le feste. E nel vestito abbiamo voluto creare una composizione ad albero di Natale, con le palline. Il film è stato venduto all’estero, e di solito in questi casi il poster viene cambiato. Invece questa volta è rimasto lo stesso”. Ed è stata un ulteriore soddisfazione. Nella stessa categoria è stata data una menzione speciale a Anywhere Anytime (Distribuzione: Fandango – Realizzato da Midnight Marauder).
Miglior Campagna Promozionale Il ragazzo dai pantaloni rosa
Claudio Futmani, Digital Strategist e Social Media Manager di Eagle Pictures ha ritirato anche il premio per la Miglior Campagna Promozionale, vinto da Il ragazzo dai pantaloni rosa (Distribuzione: Eagle Pictures). È stata una campagna molto sentita. “Questo film è stato un pezzo di cuore, non solo lavoro, e parlo a nome di tutta Eagle Pictures” ha dichiarato il SMM. “Quando si lavora a film che hanno un messaggio sociale l’obiettivo travalica il Box Office ma va a toccare una sfera emozionale. Mi sento di dedicare il premio prima di tutto a Teresa Manes, la mamma di Andrea Spezzacatena. Il posizionamento è dovuto a quello che ha fatto lei in 13 anni per il figlio. Sapeva che dietro la storia di Andrea c’era qualcosa di più forte, il messaggio ‘uniti contro il bullismo’. Il positioning marketing è suo. Roberto Proia ha fatto il resto scrivendo un grande film. Se qualcosa diventa virale è merito del pubblico: vedere ragazzini di 15 anni al cinema in cui postavano su TikTok video in cui piangevano insieme è qualcosa che puoi cavalcare ma non controllare”.
Gli altri premi
Miglior Campagna Creators: Mauro Zingarelli per Final Destination – In collaborazione con Movieplayer.it
Audience Award Premio Miro Grisanti: Il corpo (Distribuzione: Eagle Pictures – Realizzato da: CIT Studio)
Miglior Pitch Trailer: Beyul di Francesco Clerici
Menzione speciale: Solos di Sara Patané
Premio Film Rivelazione dell’anno Robert Bernocchi: Ciao Bambino di Edgardo Pistone
di Maurizio Ermisino
