Campagne

e.on e BBDO Nordics ‘spengono’ lo spot per far riflettere sul valore dell’energia

Quando il tuo prodotto è qualcosa che le persone di solito non considerano, a meno che non smetta di funzionare, catturare la loro attenzione può diventare una vera sfida.

In Svezia, la compagnia energetica E.ON, insieme all’agenzia BBDO Nordics, ha deciso di affrontare questa realtà in modo creativo, scegliendo di sfruttare il fatto che spesso non ci rendiamo conto di quanto dipendiamo dall’energia finché non ci manca. La loro campagna, intitolata The Ad Break, punta a mettere in evidenza quanto la società moderna sia profondamente dipendente da un’energia affidabile, attraverso una serie di interruzioni nei tradizionali canali pubblicitari, facendo apparire come se l’elettricità fosse sparita.

La campagna, con il media a cura di Mediaplus, inizia con un spot televisivo co-branded con il marchio alimentare Zeta. All’inizio, sembra uno spot pubblicitario come tanti altri, ma poi, improvvisamente, la scena si interrompe e tutto diventa buio. Per qualche secondo, gli spettatori si chiedono se qualcosa sia successo al loro televisore o se ci sia stato un problema con l’elettricità, fino a che non appare il messaggio: ‘Se l’energia si ferma, la Svezia si ferma’. Ma non è finita qui. La stessa interruzione viene riproposta su altri canali, creando un’esperienza simile anche in radio e su stampa. Gli spot radiofonici, infatti, si interrompono bruscamente a metà del loro messaggio, mentre negli annunci sui principali quotidiani svedesi le pagine appaiono incomplete, come se la stampa avesse subito un blackout, con layout rotti e prime pagine interrotte.