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TapelessFilm: un 2018 ricco di novità, dalla nuova sede al nuovo sito, sino alla creazione di una struttura di produzione a Napoli. Rispondendo in modo flessibile alle esigenze di piccoli e grandi budget, offrendo anche la post-produzione, tanto di edit quanto di motion graphic. E si pensa alla creatività, per i progetti speciali che vogliono contenuti

Ne parliamo con Daniele Gentili e Enrico Cremagnani, Executive Producer TapelessFilm.

 Partiamo dalle novità. Sappiamo che su questo fronte avete molto da raccontare, giusto?

“Assolutamente sì, il 2018 si prospetta come un anno ricco di novità e di sfide che non vediamo l’ora di affrontare.

La prima grande novità è che entro l’estate ci trasferiremo nella nostra nuova sede, un grande spazio in una zona centrale di Milano: avevamo bisogno di una nuova casa per TapelessFilm, un luogo davvero nostro che finalmente siamo riusciti a conquistare.

E poi abbiamo aggiornato il sito, a cui abbiamo aggiunto una nuova pagina relativa al service, che risponde all’esigenza di grandi realtà produttive italiane e straniere, che ultimamente ci hanno scelto per affidarci la produzione esecutiva dei loro lavori.

Il nostro network si è allargato, soprattutto perché ci stiamo strutturando in maniera stabile e funzionale, coinvolgendo professionisti giovani e capaci in grado di affiancare le figure senior con anni di esperienza alle spalle.

Last but not least, abbiamo avviato la collaborazione con una realtà produttiva napoletana molto interessante: nel breve periodo, questa collaborazione si concretizzerà con la creazione di una nuova struttura di produzione e di service con base a Napoli, che servirà da centro operativo per il Sud Italia”.

Qual è il vostro posizionamento-tipo? In cosa si riconosce il vostro lavoro?

“Negli ultimi tempi, l’evoluzione del mercato digitale e la diffusione sempre maggiore del branded content hanno evidenziato l’esigenza di essere sempre più flessibili nella gestione di tutti i flussi lavorativi e dei rapporti tra agenzie e clienti.

All’interno di questo panorama, ci collochiamo da sempre come una realtà produttiva agile, snella e rapida nell’esecuzione, capace di gestire sia produzioni ad alto budget, sia produzioni più piccole a basso budget.

Disponiamo internamente di una solida struttura produttiva e di dotazioni tecniche di alto livello, abbiamo da poco acquistato la nuova Epic W Helium, oltre che di un reparto di postproduzione in grado di lavorare al meglio su ogni tipo di progetto, tanto di edit quanto di motion graphics.

Inoltre stiamo consolidando rapporti con figure di supporto creativo e più in generale sviluppando una parte di creatività dedicata a progetti speciali, dal momento che sempre più spesso ci capita di ricevere richieste di contenuti”.

Mai come oggi il video è padrone, e mai come oggi si riscopre il potere del craft. Dopo l’ubriacatura di film low cost per il web, il nuovo trend è rappresentato dall’abbattimento dei confini tra i vari media. I video per il web passano alla tv e viceversa, con un pubblico sempre più esigente e sempre più abituato a prodotti di qualità. Voi come la pensate?

“Siamo molto contenti di questa tendenza, ci rende ancora più orgogliosi del nostro lavoro.

Le storie sono sempre più al centro della comunicazione, che finalmente può puntare a essere ancora più interessante e, forse, più coraggiosa.

E’ evidente che ci sia una grande richiesta di contenuti forti e di qualità, perché i brand hanno bisogno di emergere su tutte le piattaforme e su tutti i canali disponibili. E noi, in questo senso, giochiamo nel nostro territorio: siamo abituati a lavorare su contenuti trasversali ma coerenti, pensati per formati diversi e media differenti”.

C’è una case che più vi rappresenta, un progetto iconico a cui tenete di più?

“Potremmo darci come modello ognuno di quei lavori in cui siamo riusciti a creare un rapporto di piena fiducia con clienti e agenzie, permettendoci di lavorare in un clima positivo che ha favorito il continuo e reciproco scambio creativo.

Abbiamo di recente ultimato un progetto di cui siamo particolarmente contenti, realizzato in collaborazione con Armani/Silos. Si tratta di uno shortmovie, realizzato al termine di un percorso didattico, sviluppato e girato da giovani aspiranti professionisti del settore cinematografico, coordinati da mentori del calibro di Michele Placido, Luca Bigazzi e Gabriella Pescucci, tanto per citarne alcuni.

Detto questo, il progetto che più ci rappresenta è quello che ancora dobbiamo realizzare: amiamo il nostro lavoro e amiamo metterci continuamente alla prova, pronti a fare del nostro meglio per dare il meglio a chi sceglie di lavorare con noi”.

State lavorando a nuovi progetti? Potete anticiparci qualcuno dei vostri prossimi lavori?

“Tra le diverse lavorazioni in corso e in pre-produzione, stiamo preparando un progetto che segue la proficua collaborazione (ilmisterosottile.it) con il brand BTicino in collaborazione con Social Content Factory. Per ora non possiamo dirvi di più per non rovinare la sorpresa, ma si tratta di un sequel un po’ particolare.

Infine, stiamo sviluppando un cortometraggio basato su una vera storia di migrazione che dovremmo girare a inizio estate, che ci auguriamo di riuscire poi a far diventare un lungometraggio”.

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