Entertainment

Simone Cristicchi a Sanremo. Sempre a modo suo

Siamo stati, ieri 4 febbraio allo spazio Marras a Milano, all’incontro voluto dal cantautore per presentare l’edizione speciale del suo album ‘Dalle tenebre alla luce’ che uscirà il 14 febbraio e contiene ‘Quando sarai piccola’ che esordirà a Sanremo

Già il fatto di tenere a un incontro live con la stampa dimostra il voler andare per la propria strada, specie in un’epoca che pensa di aver trovato nella disintermediazione dei propri social la panacea di ogni comunicazione. Un incontro peraltro così ricco che è difficile arginarne il racconto al lancio del nuovo album e del brano, emozionante, che Cristicchi porterà a Sanremo. Per questo vi invitiamo ad ascoltare sia il discorso con cui il cantautore ha ringraziato per la presenza la stampa, che il racconto tratto dal suo libro HappyNext, edito da La nave di Teseo, da cui ha avuto ispirazione ’Quando sarai piccola’, perché tutto illumina sulla poliedrica capacità artistica e umana di un talento che non si è mai piegato alle logiche di mercato, puntando sempre a essere solo sé stesso. E magari a contagiare, invitando a contrapporsi, a resistere al nulla che avanza, puntando sulla luce.

Un disco solo quando si ha qualcosa da dire

“Non sono un impiegato della canzone, aspetto l’ispirazione” Il concetto, dunque, di pazienza. Il non aver mai avuto il problema dell’essere di moda, trovando nel teatro il proprio ambito di libertà, così da non dover pubblicare le canzoni, ma esibendole live. Come è già successo a quelle della speciale edizione dell’ultimo album ‘Dalle tenebre alla luce’, che uscirà venerdì 14 febbraio ( a distanza di 5 anni dal suo ultimo ‘Abbi cura di me’) , in digitale, cd e vinile (Warner Bros Music), con anche ‘Quando sarai piccola’, brano in gara a Sanremo.  A proposito di teatro, prosegue (iniziò nel 2022) il tour di ‘Torneremo ancora – concerto mistico per Battiato’ con la prossima tappa romana, al teatro Brancaccio, a marzo, sempre con Amara.

Cristicchi a Sanremo

Sarà vestito da Antonio Marras, stilista scelto, ci viene da dire, per affinità elettive, come pare sempre succedere nelle scelte del cantautore. Non a caso, a questo Sanremo duetterà con Amara,  compagna anche di vita, ‘La cura’ di Battiato. “E’ la prima volta che questa canzone arriva sul palco di Sanremo, eccezione fatta di quando la cantò lo stesso Battiato nel 2007”. Che peraltro è l’anno in cui Cristicchi con ‘Ti regalerò una rosa’ lo vinse. Altra coincidenza, quest’anno il fonico sarà Pino Pinaxa Pischetola, lo storico di Battiato.  Ma veniamo a ‘Quando sarai piccola’. Una canzone sulla fragilità. Uno spezzato di vita vera, la malattia improvvisa della madre e la sua disabilità.

Una canzone come ‘Quando sarai piccola’

Cristicchi ringrazia Carlo Conti per aver riportato i cantautori a Sanremo, oltre a lui, Lucio Corsi e Brunori Sas, era un po’ che non succedeva. Bello poi esserci con una canzone come la sua che affronta la fragilità senza scivolare nella retorica. Un brano sulla tenerezza, ma anche sull’impotenza, sulla rabbia e sulla fatica dell’accettazione. Perché la costante dell’universo è la trasformazione, anche se non è sempre facile da accettare. E Simone Cristicchi promette ‘Non mi sentirò un pesce fuor d’acqua in quel palco. Mi sentirò nudo, perché parlo della mia vita, ma sempre me stesso. Esserlo è il vero superpotere. Sarò un colore, il mio, all’interno del mosaico di Carlo Conti”.

La foto della nebulosa by Arbizzi cover dell’album è significato

L’’Occhio di Dio’ (Helix Nebula NGC7293) che appare nella cover dell’album, catturato da Andrea Arbizzi in una tanto attesa (11 anni) notte d’estate, è uno degli esempi più spettacolari di nebulosa planetaria creata da una stella morente. Un vero e proprio dipinto sulla tela dell’universo, dove anche una stella che ha cessato di brillare, lascia nello spazio la sua firma luminosa. “Le stelle ci attraggono da sempre, così come ciò che si nasconde dentro di noi. La stessa parola ‘desiderio’ (dal latino de-sidera) significa ‘mancanza di stelle’. Ogni volta che desideriamo qualcosa, è come se sentissimo una separazione da una primordiale totalità, una nostalgia delle stelle, di qualcosa di lontano e inaccessibile. Forse la nostra esistenza terrena è un tentativo di colmare l’abisso che ci separa da quel mondo invisibile. Forse il nostro compito è riuscire ad intercettare tutto ciò che brilla nell’oscurità, riconnettendoci alla parte più autentica in noi: quella scintilla divina che ci permetta di trasumanar, di andare oltre l’umano, oltre la materia, e anche oltre questo mondo. Ringrazio il de-siderio che mi ha portato fin qui, che ha mosso ogni mio pensiero e azione. Ringrazio l’energia invisibile che mi ha sostenuto ogni volta, a un passo dal precipizio. Ringrazio per l’affetto immenso che ho ricevuto e la pazienza con cui mi avete aspettato, come un fotografo attende per anni, prima di scattare un’immagine irripetibile. Ringrazio tutte le persone che mi hanno donato incondizionatamente un frammento di sé. Le canzoni che ho qui raccolto raccontano la mia vita in questi anni, i miei cambiamenti, la mia personale evoluzione. Sono il mio sguardo ancora stupito. Il mio luminoso occhio sul mondo. La mia piccola firma di luce nell’oscurità”.

CREDIT

1. Quando sarai piccola

  1. Il Clandestino feat. MAURIZIO FILARDO
  2. Cerco una parola
  3. Cade
  4. Le poche cose che contano feat. AMARA
  5. 6. Un altro noi
  6. Credo feat. FRANCESCO MUSACCO (piano)
  7. 8. Sette miliardi di felicità
  8. I tuoi occhi
  9. Tornasole
  10. Accade
  11. Dalle tenebre alla luce

Produzione esecutiva e supervisione Artistica: Francesco Migliacci

Produzione artistica, arrangiamenti, missaggi e mastering: Francesco Musacco 

eccetto per “Il clandestino” – Produzione artistica e arrangiamento: Maurizio Filardo e Francesco Musacco

Mix e mastering: Francesco Musacco

Piano, bass, drums, archi, strings e fiati: Francesco Musacco (tranne in “Tornasole”)

Chitarra acustica: Simone Cristicchi (in “Cerco una parola”, “Un altro noi”, “Sette miliardi di felicità”, “I tuoi occhi” e “Accade”)

Chitarra e tastiere/piano: Maurizio Filardo (in “Il Clandestino”)

Cori: Amara (in “Sette miliardi di felicità”)

Masterizzato da Carmine Simeonipresso Forward Studios (tranne “Quando sarai piccola” – masterizzato da Andrea Giuliana)

Stampa & Promotion Manager: Barbara Gimmelli

Management: Dueffel Music di Francesco Migliacci

℗ Dueffel Music di Francesco Migliacci

eccett per “Il Clandestino” – ℗ Dueffel Music di F.Migliacci, Italian International Film S.r.l., Mafi S.r.l., Rai Com S.p.A.

Foto copertina: “Helix – L’occhio di Dio” ph. Andrea Arbizzi

Grafica: Studio Daniela Boccadoro

Label: Dueffel Music

Distribuzione: ADA Music Italy