Cineteca Milano annuncia il nome del suo nuovo Presidente, Silvio Soldini, regista e sceneggiatore cinematografico, figura portante del cinema italiano, e interlocutore esperto della sua industria e delle sue istituzioni. Subentra a Gabriele Mazzotta, Presidente in carica da quindici anni.
Chi è Silvio Soldini
Basce a Milano nel 1958. Giovane studente di scienze politiche, nel 1979 vola negli Stati Uniti dove si laurea alla Tisch School of the Arts della New York University. Tornato in Italia, si dedica alla regia esordendo con L’aria serena dell’Ovest (1990) in concorso a Locarno, un film al contempo testimone di una rinascita del cinema italiano, e di un respiro ampio e internazionale, da quel momento marca distintiva del suo cinema e del suo operato culturale. Seguono negli anni titoli di rilievo come Un’anima divisa in due (presentato a Venezia nel 1993), Pane e tulipani (vincitore di 9 David di Donatello nel 2000), Brucio nel vento (2003) e una serie di lavori che coprono due decenni fino al recente successo di Le assaggiatrici (2025).
Da sempre amico della Cineteca, Silvio Soldini ha depositato le sue opere, in pellicola e DCP, presso l’Archivio di Cineteca Milano, amicizia ulteriormente consolidata nel maggio di quest’anno con una rassegna dedicata ai suoi film in pellicola. Lo vedremo inoltre come membro della Giuria Opera Prima alla 82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.