Interviste

Hello, scacco matto all’omologazione. Con la tecnologia bisogna osare

Chiude un 2024 di soddisfazioni Hello e guarda al futuro. Obiettivo, nutrire l’expertise nei social e capacità di pianificazione attraverso la tecnologia. Tendenze? Rapporti diretti fan-star. In auge la parola dei dipendenti, più credibili dell’adv. Il Social Seo. Gen Alpha, caos e creatività

Il 2024 ha visto HELLO, mettersi in gioco anche con progetti fuori dal consueto. Nella chiacchierata che abbiamo avuto con la Managing Director, Sara De Mattia, infatti, si è fatto riferimento a lavori come l’evento di lancio di FC25, videogioco di calcio Ea Sports, in cui calciatori, leggende, star della musica, giornalisti e creator hanno avuto l’opportunità di provare il gioco sfidandosi in partite epiche. Ma anche la campagna di Take Mi Home, piattaforma di bellezza e benessere a domicilio, “Milano non si rilassa, si decontrae”, con protagonisti i tram milanesi.

Consolidamento delle partnership

L’anno appena conclusosi è stato anche di consolidamento delle diverse partnership. Con Bazr, piattaforma di live shopping, la collaborazione è iniziata lo scorso novembre, ma il vero lancio avverrà alla fine di questo gennaio.  Obiettivo, creare awareness sfruttando il potere degli influencer e dei Key Opinion Leader.  Hello gestirà anche le attività ongoing di Bazr, curando i canali social e supportando il brand per quanto riguarda l’influencer marketing, dallo scouting alla gestione quotidiana dei talent, con particolare attenzione al matching tra brand e creator. Il tutto consolidando il posizionamento dell’agenzia come player chiave nell’ambito ’influencer marketing’. La partnership con Alleanza Assicurazioni, nata nel 2024 con l’attivazione di diverse business unit, nel 2025 si arricchirà di ulteriori aree di lavoro. Quella con il Gruppo Lactalis vedrà Hello impegnata nel supportare il gruppo per la comunicazione corporate. Infine, il rinnovo della partnership, dopo un importante processo di gara,con Prime Video, cliente storico dell’agenzia.

Espansione internazionale

È stato un anno significativo per Hello anche per quanto riguarda l’espansione del brand con il consolidamento della presenza negli Usa, annunciando prossime novità anche per quanto riguarda il mercato europeo.

Il format Fanverse

Il format Hello, Fanverse! lanciato lo scorso giugno  per analizzare il fenomeno dei fandom in ambiti di interesse specifico offrendo ai brand spunti e strategie per coinvolgere le community di riferimento, avrà quest’anno la sua seconda edizione. Se il 2024 aveva visto come protagonista il food, si volta pagina, ma ancora nulla viene svelato sull’industry d’interesse della nuova edizione.

Non solo numeri, pure premi

Non poche le soddisfazioni ottenute con la campagna Prime Video ‘Prossima Fermata’, dedicata alla seconda stagione di Prisma, due Bronzi ai Clio Awards per Fan Engagement e Branded Entertainment Content, Shortlist agli ADCI per Promo e Direct, doppio Argento ai Lisbon Awards nella categoria Promo e Activation.

Priorità strategiche per il 2025

Al primo posto il nutrire costantemente il punto di forza principale di Hello, l’expertise nei social, ampliando anche le capacità di pianificazione media sui canali attraverso la tecnologia. Per ottenere maggiore differenziazione nel settore dell’influencer marketing, poi, creazione di una rete globale di creator, sviluppando competenze cross funnel, prevedendo e misurando in maniera efficace l’impatto di queste attività sugli obiettivi di comunicazione, marketing e business dei clienti. Infine, definizione trasversale di strumenti di misurazione sempre più affinati e azionabili per i clienti, anche grazie a soluzioni che sfruttano al meglio l’intelligenza artificiale.

Le nuove tendenze

Quella identificata da Hello come una delle principali tendenze è la volontà dei fan di stabilire legami diretti ed esclusivi con i loro ‘idoli’. Brand e influencer stanno sfruttando sempre di più questo fenomeno, anche attraverso piattaforme come SoundCloud e Twitch, che favoriscono l’interazione diretta tra i creatori di contenuti e i loro più fedeli sostenitori. Inoltre le persone non si limitano più a seguire passivamente, anche grazie all’intelligenza artificiale generativa, i fan possono creare storie, artwork e persino esperienze interattive personalizzate.  In parallelo, i confini tra online e offline sono sempre più sfumati e i fandom si trasformano in esperienze immersive. Sempre i fandom, stanno diventando sempre più mainstream. Non sono più solo nicchie, ma elementi fondamentali per la costruzione di identità e comunità, invadendo la cultura popolare.

L’Impatto dei Social Media sulla Comunicazione Aziendale

Le aziende si muovono verso una strategia di comunicazione social che mette sempre più spesso al centro l’advocacy dei dipendenti e il coinvolgimento diretto delle community. I contenuti generati dai dipendenti (EGC) stanno diventando fondamentali, offrendo una credibilità che la pubblicità tradizionale a volte fa fatica ad eguagliare.

L’ascesa del Social SEO

Con i pubblici più giovani che si rivolgono a piattaforme come TikTok, Instagram e Pinterest per le loro ricerche quotidiane, il Social SEO sta diventando essenziale. Ottimizzare i contenuti social con parole chiave, hashtag e visual pertinenti è sempre più cruciale sia per la visibilità sulle piattaforme stesse che per il posizionamento nei risultati di ricerca più in generale.

L’Impatto della Generazione Alpha sui Social Media: Caos e Creatività

La Gen Alpha è destinata a portare un nuovo livello di imprevedibilità sui social media, contribuendo alla creazione e alla condivisione di contenuti casuali, non lineari e imprevedibilmente umoristici. I brand dovranno adattarsi a questo ecosistema caotico e altamente interattivo, dove il contenuto ‘strano’ domina.

Un nuovo senso di intimità

Mentre piattaforme come Facebook e Instagram sono state create in origine per facilitare le connessioni tra amici nella vita reale, con l’ascesa di TikTok i social si sono evoluti in spazi focalizzati sull’intrattenimento piuttosto che sulle relazioni interpersonali. Oggi i feed non mostrano più i volti degli amici, ma sono dominati da meme, video e contenuti selezionati dall’algoritmo. In risposta, gli utenti cercano sempre di più un internet più personale e intimo, che renda possibili connessioni più autentiche. Si creano fandom più partecipativi, dove le persone si uniscono non solo per condividere l’amore per un artista, ma anche per sentirsi parte di una comunità più grande.

La maggior sfida per le agenzie

Con l’intelligenza artificiale che diventa sempre più sofisticata, si corre il rischio di creare una comunicazione troppo impersonale o ‘standardizzata’. La sfida sarà riuscire a mantenere un approccio umano e autentico, garantendo che le esperienze di brand continuino a mettere al centro le emozioni e le connessioni reali. Nello stesso tempo gli strumenti tecnologici a disposizione offrono un potenziale immenso di cui non bisogna aver paura e che, anzi, va sfruttato al meglio per creare esperienze più ricche, personali e immersive.