Mentre si attende l’11 febbraio per il via della 75ª edizione della kermesse sanremese, non nasconde soddisfazione il neo Ad Rai Pubblicità, Marco Poggi. Così, anticipando che nei prossimi giorni verranno annunciati ulteriori brand (obiettivo superare il risultato raggiunto lo scorso anno, quindi i 60,2 milioni di raccolta, considerando che i listini attuali hanno visto un aumento del 7%) che si sono uniti alle attività territoriali legate al Festival (Rai Pubblicità si è occupata anche della raccolta degli editori Radio Italiasolomusicaitaliana, Radio Kiss Kiss e Fantasanremo, che riserveranno sorprese sul territorio, arricchendo ulteriormente l’esperienza del Festival), nonché i dettagli di ‘Tra palco e città’, big progetto di brand integration che ha trasformato Sanremo in evento diffuso, non ha perso occasione per raccontare alla stampa la propria visione.
Obiettivo allargare il perimetro, con approccio sistemico
In continuità con quanto realizzato dal suo predecessore Gian Paolo Tagliavia (Poggi in Rai Pubblicità è stato prima responsabile Lombardia e poi centri media), l’obiettivo è allargare il perimetro puntando su un modello crossmediale che coinvolge TV, radio, digital e social, sul territorio e sulle collaborazioni con editori terzi. L’approccio al mercato deve essere strategico. I clienti vogliono copertura e attenzione. “La tabellare è il nostro core business (132 dei 150 break pubblicitari più seguiti lo scorso anno sono stati trasmessi dalla Rai) , ma diventa commodity se non arricchita di progettualità specifiche e di rapporti di dialogo con agenzie e clienti, guardando allo sviluppo nel lungo. Dai tavoli delle trattative bisogna sempre alzarsi soddisfatti in due, altrimenti non funziona” commenta Poggi.
Uno sguardo al mercato nel 2025
Le stime parlano di una chiusura degli investimenti al +1,9%, che non è male considearto l’anno dispari, con mancanza di eventi sportivi. Rai si sente forte della qualità dei palinsesti offerti e delle performace raccolte. Dai 7 mio di telespettatiri di Affari Tuoi con Stefano De Martino, alla serialità (il conte di Montecristo ha superato il 32% di share). Il tutto puntando sul terrirorio. Oltre a Sanremo, Summer Hits, Music Awards e la partership con Friends & Vivo Multimedia, con la gestione gli spazi pubblicitari degli schermi sul palco e delle aree legate agli eventi.