Roma ha inaugurato le sue prime stazioni della metropolitana in 5G. Da Vittorio Emanuele a Cipro, passando per Termini, Repubblica, Barberini, Spagna, Flaminio, Lepanto e Ottaviano: grazie al progetto ‘Roma 5G’ di Smart City Roma, i cittadini, i turisti e i pellegrini in arrivo in occasione del Giubileo possono usufruire delle connessioni mobili, veloci e affidabili in 4G e 5G di tutti gli operatori mobili, Fastweb-Vodafone, iliad, TIM e WINDTRE, nelle 9 stazioni giubilari della metro A (7 km di linea), per una migliore esperienza d’uso di smartphone, tablet e PC.
Si tratta della prima tappa della collaborazione tra Roma Capitale e Smart City Roma, la società controllata da INWIT che sta guidando il progetto Roma 5G. Il segnale 4G e 5G degli operatori è ora disponibile sia all’interno delle singole stazioni, sia in mobilità nei tunnel che le collegano, grazie all’infrastruttura digitale multi-operatore per location indoor DAS (Distributed Antenna System). Questa è la prima tratta di un progetto più ampio che prevede di portare, entro il 2026, il 5G con tecnologia DAS in tutte le 75 stazioni della metro A, B, B1 e C, per un totale di 1.170 remote unit tra 4G e 5G, oltre 3.000 antenne e più di 250 km di nuova fibra ottica, coprendo un percorso complessivo di 61 km.
A gestire il traffico voce e dati nelle metropolitane di Roma è la nuova Sala apparati radio (BTS Hotel) di INWIT/Smart City Roma nella stazione di Piazza Vittorio Emanuele, tra le più grandi e avanzate d’Europa. La Sala costituisce un punto di controllo e coordinamento degli apparati di telecomunicazione necessari ad abilitare la connettività degli operatori Fastweb-Vodafone, iliad, TIM e WINDTRE.
All’inaugurazione nella stazione di Piazza Vittorio sono intervenuti oggi il Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, l’Amministratore Delegato di TIM Pietro Labriola, l’Amministratore Delegato di iliad Benedetto Levi, il Chief Technology Officer di WINDTRE Carlo Melis, la Chief Communications & Sustainability Officer di Fastweb+Vodafone Lisa Di Feliciantonio e il Direttore Generale di INWIT Diego Galli.
Il piano Roma 5G
Il piano Roma 5G prevede anche l’abilitazione della connettività 5G degli operatori di telecomunicazione in tutti i principali punti nevralgici della città e di attivare un ampio portafoglio di servizi digitali forniti da Roma Capitale in 100 piazze, 98 vie limitrofe e in 7 edifici pubblici del Comune di Roma (incluso il Campidoglio), mediante l’installazione di small cells secondo le esigenze degli operatori. Prevede, inoltre, l’installazione del WI-FI in 100 piazze, di 2.000 telecamere e di circa 1.800 sensori IoT. L’obiettivo è offrire la migliore connettività e sicurezza a 3 milioni di residenti e a oltre 15 milioni di turisti, che cresceranno ulteriormente in questo anno giubilare.
La tecnologia al servizio della collettività
“Roma si mette all’avanguardia nel mondo delle Smart city per un servizio fondamentale come la copertura 5G. Oggi attiviamo questo servizio nelle prime nove stazioni della linea A, punti di grande flusso e molto frequentate, che da oggi potranno usufruire di una connettività stabile, semplice e veloce. A giugno completeremo tutta la linea A, entro dicembre tutta la metro B, mentre entro giugno 2026 sarà coperta dal servizio anche la linea C. Questa stessa tecnologia è già attiva in nove piazze di Roma, con sensori e telecamere ad alta definizione: se ne aggiungeranno 36 alla fine di giugno ed arriveremo a 100 piazze entro dicembre. Questo è un grande salto in avanti nell’utilizzo delle tecnologie più avanzate al servizio della collettività e dimostra come la collaborazione fra pubblico e privato possa essere utile per creare innovative infrastrutture fondamentali per la crescita di Roma”, commenta nella nota il Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri.