Al centro dell’incontro il racconto editoriale del broadcast pubblico, che punta a confermarsi come polo aggregativo capace di riunire le persone quotidianamente intorno a contenuti disponibili su tutte le piattaforme.
Un’identità che si riflette nella nuova proposta, in particolare nella programmazione autunnale delle reti generaliste. Da settembre fino a dicembre, il palinsesto offrirà un crescendo di contenuti variegati e trasversali: dalla fiction alla musica, dall’intrattenimento allo sport, fino alla più approfondita informazione giornalistica (ci saranno anche nuove assunzioni, confermando l’impegno Rai di servizio pubblico).
Whoopi Goldberg entra dunque nel cast di ‘Un posto al sole’ e avrà una liaison con uno dei protagonisti della longeva soap tv. Un’altra star pluripremiata, Kevin Spacey, recentemente assolto dalle accuse di molestie sessuali che lo hanno, di fatto, escluso per anni dallo show business lasciandogli l’amaro in bocca, approda invece su RaiPlay. Ad annunciarlo è stato il direttore Contenuti digitali e transmediali Rai, Marcello Ciannamea, spiegando che l’attore sarà protagonista di un progetto esclusivo. Si chiamerà ‘Mini Market’ e sarà una sit-com disponibile da novembre sulla piattaforma streaming.
Poi le conferme, solo per citarne alcune, Eleonora Daniele, Caterina Balivo, Alberto Matano nel day time di Rai1, Domenica In che vede la new entry Gabriele Corsi al fianco di Mara Venier. Bruno Vespa, Marco Damilano, Peter Gomez, Annalisa Bruchi, Milo Infante e Monica Maggioni per l’approfondimento.
Per quanto riguarda il Festival, il Bando non è stato ancora assegnato ma l’Ad Giampaolo Rossi ha sottolineato che la Rai è stata l’unica a partecipare e che, in ogni caso, Sanremo località o meno, l’unico broadcaster europeo in grado di realizzare una manifestazione canora simile è la Rai, che avrebbe in ogni caso il suo evento.
I Palinsesti
RaiPlay, Rai Kids e Direzione produzione Tv
Cinema e Serie Tv e di Rai Documentari
Contenuti Digitali e Transmediali
I numeri
Le reti generaliste Rai garantiscono ogni sera nella fascia di access e prime time una total audience complessiva di almeno 4 milioni, superando i 5 milioni per 228 serate sulle 272 dell’intera stagione televisiva. Più di 28 milioni di persone, una su due in Italia, scelgono i contenuti del gruppo, generando copertura immediata e audience certificate, elementi chiave per chi investe nella pubblicità video.
RaiPlay si conferma driver strategico per l’ibridazione tra lineare e digitale. Con oltre 13 milioni di utenti unici al mese e oltre il 40% del traffico generato su CTV, è sempre più la porta d’accesso ai contenuti Rai per chi ama recuperare i programmi in modalità on demand o cerca il contenuto indipendentemente dal canale. Oltre 600.000.000 di ore sono state trascorse dagli spettatori sulla piattaforma RaiPlay nella stagione televisiva 2024-2025. Per le Fiction più amate la quota di ascolto on demand rappresenta mediamente il 15% dell’ascolto totale, con picchi fino a 1 milione di ascolto medio on demand per episodio.
Per Rai Pubblicità negli ultimi nove mesi, da settembre a maggio, 148 dei 150 break pubblicitari più visti dell’intera televisione italiana sono andati in onda sui canali Rai, con un ascolto medio di 8,7 milioni di telespettatori per break. A tutto questo si aggiunge una strategia di offerta orientata alla qualità, grazie all’integrazione di dati proprietari e all’uso di formati a basso affollamento pubblicitario.
In questo contesto, la concessionaria ha presentato un’evoluzione del proprio posizionamento, affiancando all’asse valoriale composto da ‘Copertura, Attenzione, Relazione’ un quarto pilastro strategico: l’Innovazione. Una parola chiave che riflette l’investimento continuo in tecnologie, formati e modelli commerciali orientati al futuro.
“Rai Pubblicità è oggi un ecosistema che unisce contenuti iconici, dati proprietari e modelli innovativi di comunicazione”, dichiara nella nota Luca Poggi, Ad Rai Pubblicità. “Siamo orgogliosi di offrire al mercato una copertura totale, con una capacità di generare attenzione reale e relazioni di valore. Oggi aggiungiamo un nuovo elemento fondante: l’innovazione, intesa come leva concreta per creare impatto sul business dei nostri partner. Con un’offerta total video su ogni device e formati ad alta performance, continuiamo a costruire il futuro della pubblicità”.
Il futuro
Guardando al 2026, anno in cui Rai Pubblicità celebrerà 100 anni di storia, la strategia commerciale punta a rafforzare ulteriormente la sinergia con l’editore. Progetti integrati, branded content, attivazioni sul territorio e soluzioni personalizzate saranno gli strumenti per valorizzare al massimo il contesto, i dati e la creatività, con l’obiettivo di offrire al mercato un ecosistema pubblicitario sempre più efficace, misurabile e sostenibile.
L’offerta commerciale con cui la concessionaria si propone al mercato punta a massimizzare le peculiarità del portfolio attraverso una proposizione che supporti l’innovazione e la flessibilità.
Per tutti i prodotti di maggior vocazione digital – come il Calcio con le qualificazioni ai Mondiali o le iconiche interviste di Belve – è prevista una proposizione commerciale nativamente cross-mediale a contatti garantiti. Oltre a queste offerte, rimangono attive le proposizioni vertical, anche per l’autunno. Per la tv lineare si conferma l’inflation media del primo semestre, con una crescita del costo per CPG del 4% circa rispetto allo storico. Sul fronte digital, prosegue la nuova politica commerciale caratterizzata da un’offerta modulabile e fortemente orientata alla performance.