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Radio Italia e GroupM presentano i risultati del Concerto nella duplice tappa di Milano e Palermo

Sin dall’esordio di Radio Italia Live – Il Concerto, GROUPM si è occupata di rispondere alla domanda: ‘Quante sono le persone che hanno vissuto in piazza, in televisione, in radio o su internet le emozioni del concerto?’.

I risultati dell’edizione di quest’anno, tra Milano e Palermo, supera le aspettative e si conferma l’edizione con oltre 14 milioni di contatti. Risultato importante considerando la quota significativa di audience appartenente al core target della radio con quasi 7 milioni di adulti tra i 25 e 54 anni (48% della total audience dell’evento) e quasi 3 milioni tra i Millennial (19% della total audience).

Nella costruzione della total audience, la tv dimostra di essere il driver chiave con oltre 10 milioni di ascoltatori tra le serate di Milano e Palermo, in un contesto d’ascolto difficile soprattutto per la prima serata milanese del 27 maggio occupata dalle maratone elettorali. Accanto agli ascolti radiofonici (quasi 3 milioni), quest’anno il social ha giocato un ruolo propulsivo, rappresentando il 10% dell’audience totale dell’evento e confermandosi un pilastro chiave per il successo di un evento live. L’attività degli influencer, orchestrata da Radio Italia e spinta dall’hashtag ufficiale #rilive, ha contribuito ad amplificare la risonanza dell’evento: 15 milioni di impression totali generati da 22 influencer attivi (tra i quali Giulia Penna, Favij, Surri, Emilife) con oltre 244 stories su Instagram tra Milano e Palermo. L’evento è stato inoltre il secondo programma televisivo per numero di interazioni social, subito dopo la semifinale de Il grande Fratello nella serata di Milano e dopo il Gran Premio d’Austria in quella di Palermo, ma in entrambe le occasioni ha fatto registrare la più alta percentuale di engagement rispetto alla contro-programmazione televisiva delle due serate.

Federica Setti, Chief Research Officer di GroupM

Quest’anno la unit Research & Insight di GroupM si è spinta oltre, indagando anche il vissuto dell’emittente, valutando la percezione degli ascoltatori e registrando le emozioni generate dalla Radio.

Federica Setti, Chief Research Officer di GroupM, in occasione della conferenza stampa, ha affermato: “La collaborazione longeva tra GroupM e Radio Italia ha permesso di leggere e interpretare i risultati di questa ricerca, potendo contare anche su uno storico che davvero ci ha permesso di inquadrare l’evoluzione della radio e dell’evento”.

L’idea di approfondire lo stato di salute di Radio Italia con una ricerca ad hoc nasce dalla percezione di un cambiamento che negli ultimi anni ha coinvolto il pubblico di Radio Italia Live – Il Concerto e, con esso, l’ascoltatore dell’emittente.

La fotografia fornita dai dati della ricerca firmata GroupM conferma infatti che quello di Radio Italia è un ascoltatore contemporaneo e dinamico, oltre a essere un consumatore consapevole e curioso di sperimentare nuove marche e nuovi prodotti. Con una forte propensione alla socialità, l’ascoltatore di Radio Italia ama spaziare tra i generi musicali e considera la musica un piacere a 360° (1 intervistato su 2 afferma di non lasciarsi scappare mai la possibilità di partecipare a un concerto); oltre a essere digital savvy ama acquistare prodotti digitali (il 56,7% degli intervistati possiede una smart tv e il 24,1% uno smart speaker, di gran lunga superiore rispetto alla media italiana – 12%).

Dalla ricerca GroupM si evince che il legame tra Radio Italia e gli ascoltatori è forte: il 91% dei rispondenti assegna all’emittente un voto di gradimento compreso tra l’8 ed il 10 e la quasi totalità degli ascoltatori sentirebbe la mancanza di Radio Italia, se questa non dovesse più esserci.

La fuoriuscita dal contesto tradizionale esclusivamente radiofonico ha consolidato il rapporto tra emittente e ascoltatori: Radio Italia non è più solo radio, ma un vero e proprio ecosistema musicale. Le persone riconoscono al brand Radio Italia di avere una presenza definita nel mondo televisivo e un chiaro posizionamento sia sul territorio che online, grazie al sito web e ai social network, sui quali Radio Italia ha lavorato assiduamente con il fine costruire un posizionamento solido.

Chiedendo agli intervistati un parere sui concerti organizzati da Radio Italia negli ultimi otto anni, il giudizio è particolarmente positivo: il 94% dei rispondenti ha valutato i concerti degli anni passati con un voto pari a 9. Le persone, inoltre, riconoscono al concerto la capacità di creare aggregazione, di far conoscere nuovi artisti, diventando nel tempo un appuntamento fisso che non solo gli ascoltatori aspettano ogni anno, ma che lascia ricordi memorabili.