PwC si è aggiudicata la gara indetta da Kela, l’Istituto di Previdenza Sociale finlandese, per innovare i sistemi tecnologici di gestione delle prestazioni di social welfare finlandese.
Per Kela, PwC ha attivato un team cross territoriale di circa 350 persone, coinvolgendo professionisti di tutto il mondo e di diverse competenze da PwC Italia, PwC UK e PwC Finlandia, di cui 120 italiani, che hanno lavorato al disegno di una piattaforma ad alta componente tecnologica progettata in collaborazione con Salesforce.
Un nuovo sistema per un servizio più efficiente
Il progetto prevede una trasformazione completa dei sistemi con quattro obiettivi principali:
Implementare una piattaforma SaaS: un sistema moderno, efficiente e flessibile che sostituisca l’attuale infrastruttura tecnologica.
Semplificare i processi: unificare e ottimizzare la gestione delle prestazioni per migliorare l’esperienza di cittadini e dipendenti.
Innovare e adattare una piattaforma incentrata sulla creazione di valore per i cittadini e per la società e capace di adeguarsi ai futuri cambiamenti normativi e tecnologici.
Uso avanzato dei dati: sfruttare le soluzioni Salesforce per migliorare l’analisi dei dati e l’intelligenza artificiale, migliorando l’erogazione delle prestazioni e offrendo servizi sempre più personalizzati.
Al lavoro un team di talenti
Matteo Bonente, Partner PwC Italia, responsabile del progetto e a capo delle tech alliance per PwC Italia, commenta nella nota: “PwC ha deciso di misurarsi con la sfida di modernizzare e digitalizzare i processi di Social Welfare della Finlandia dopo aver già iniziato il processo con la Nuova Zelanda. Un progetto guidato da PwC Italia attraverso un team di talenti nazionali e internazionali che implementano le migliori tecnologie disponibili sul mercato. Grazie alla collaborazione con Salesforce, il percorso disegnato da PwC consentirà di rispondere prontamente e con efficacia alle sfide future volte a garantire servizi sempre più adeguati alle esigenze della collettività, anche in vista degli scenari attesi per il 2030 dal piano strategico dell’Unione Europea”.