Nel 2024 l’attività M&A nel settore Technology, Media & Telecommunications ha registrato – a livello globale – un calo a volumi del 27% con 11.049 operazioni annunciate a livello mondiale (vs. 15.219 nel 2023). La contrazione più marcata è nel segmento Technology (-29% a volumi vs 2023), seguita da Media and Entertainment (-20%) e Telecommunications (-15%). È quanto emerge dall’analisi PwC Global & Italian M&A Trends in Technology, Media & Telecommunications e Outlook 2025.
Guardando alla tipologia di investitori, il numero di operazioni annunciate da investitori finanziari mostra una riduzione del 34%, mentre la decrescita è più contenuta per i deals di investitori corporate (-19%).
Tra le operazioni più significative concluse nel 2024 spicca l’acquisizione da $28 miliardi di Splunk da parte di Cisco, che potrà così migliorare le proprie soluzioni di sicurezza nell’era dell’AI, in cui gli attacchi cyber a sistemi ed infrastrutture sono sempre più complessi.
L’AI guida la ripresa nel 2025
Nel 2025 si attende una ripresa delle operazioni nel settore TMT, agevolate dalla previsione di ulteriori tagli al costo del denaro e dalla crescente domanda di tecnologie innovative come l’Intelligenza Artificiale. Gli operatori industriali seguiranno i propri obiettivi di crescita e di trasformazione del business attivando la leva dell’M&A, mentre i fondi di private equity avranno la necessità di impiegare le ingenti risorse raccolte e valorizzare gli investimenti più maturi.
Gli investimenti in AI avranno effetti a catena sulle infrastrutture abilitanti a supporto di questa tecnologia. In questo scenario, i datacenters sono tra gli asset più attrattivi nel settore TMT per gli investitori finanziari, come conferma il mega deal da $9.2 miliardi che ha visto DigitalBridge e Silver Lake acquisire Vantage Data Centers. La richiesta di datacenters con capacità di calcolo sempre più evolute porterà a tassi di crescita double digit nei prossimi anni.
Trend in Italia
Anche in Italia il mercato italiano delle fusioni e acquisizioni nel settore TMT è in calo, con 241 operazioni annunciate nel 2024 rispetto alle 337 del 2023 (28%), in linea con la tendenza globale. La flessione è più accentuata nel segmento Technology (-32% a volumi), che rappresenta oltre il 75% del mercato M&A TMT in Italia, seguito da Telecommunications e Media and Entertainment (-29% e -9,8%).
Le operazioni annunciate da investitori corporate mostrano il calo più significativo, con una riduzione del 43% a volumi rispetto al 2023, mentre risulta decisamente più contenuta la decrescita delle operazioni annunciate da investitori finanziari (-6% a volumi).
Analisi per segmento
TLC
Con un deal value di €8 miliardi, l’operazione più significativa e con maggior valenza strategica per il mercato delle Telecomunicazioni nel 2024 è stata l’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom. Si tratta di una delle maggiori operazioni di consolidamento avvenute nel mercato delle TLC in Italia negli ultimi anni, che consente alla controllata italiana Fastweb di accrescere la leadership di mercato, aggiungendo alla propria offerta di connettività fissa quella mobile di Vodafone, con sinergie che a regime cuberanno circa €600 milioni l’anno.
A febbraio 2025, TIM ha accettato l’offerta del MEF e Retelit (controllata di Asterion) per l’acquisizione di TIM Sparkle (operatore wholesale internazionale), dopo aver ceduto meno di un anno fa la rete fissa a un consorzio di investitori guidato da KKR. Con il nuovo riassetto di gruppo, TIM è ora al centro di interessi di alcuni investitori finanziari e di operatori del settore.

Giuseppe Rana, Partner PwC, TMT Transaction Services Leader, commenta in una nota: “Il settore delle TLC sta vivendo un periodo di profonda trasformazione e competitività, registrando un calo di ricavi in Italia pari al 35% rispetto al 2010, a fronte di investimenti significativi in reti fisse e mobili di nuova generazione e di frequenze. In tale contesto, le operazioni di M&A sono e continueranno a essere una leva che consente agli operatori di settore di mettere in sicurezza gli aspetti industriali e finanziari e di rifocalizzare le proprie attività. Da un lato, valorizzando al meglio gli assets più attrattivi per fondi infrastrutturali e dell’altro crescendo tramite acquisizioni per allargare la propria offerta di servizi e base clienti”.
Per il segmento del mobile, si prospettano operazioni in cui gli operatori potranno scorporare le proprie reti a favore di tower companies che potranno così allargare il proprio business da puri gestori di infrastrutture passive a gestori di tutte le componenti attive di rete. Nel segmento B2B, gli operatori telco utilizzeranno l’M&A per rafforzare competenze in ambito cloud, cyber ed IoT, ampliando così la propria offerta.
Technology
Tra le operazioni più significative del 2024 nel settore Technology si segnalano l’acquisizione di DGS Group da parte di ICG (Intermediate Capital Group) e l’acquisizione dell’americana Iteris Inc da parte di Almaviva.
Bending Spoons è tra gli operatori italiani più attivi nel mercato M&A degli ultimi anni, come confermano le acquisizioni di WeTranser, Mosaic e Meetup, avvenute nel corso del 2024 e accomunate dalla stessa visione, che punta a ridefinire il modello di subscription e operations di app e piattaforme dal potenziale inespresso così da renderle più profittevoli.
Giuseppe Rana aggiunge: “Nel 2025 si attende una ripresa dell’attività M&A nel settore Technology con exit di società in portafoglio a fondi di private equity e specializzate nell’offerta di soluzioni end-to-end di digital transformation, software e consulenza in ambito tech. Continueranno inoltre le operazioni di consolidamento del mercato, specialmente per rafforzare competenze in segmenti ad alto tasso di crescita, tra cui AI, Cyber e Cloud computing”.
Il settore Technology continuerà a beneficiare della crescente necessità di trasformazione digitale da parte delle imprese che intendono rendere più moderni, sicuri e scalabili i propri processi. Realtà come vendor IT, Cloud Provider e società di servizi IT, utilizzeranno l’M&A per rafforzare la propria offerta in ambito AI, dotandosi di maggiori capacità di computing nei propri datacenter ed integrando competenze in ambiti in cui la disponibilità di figure professionali specializzate è limitata e vi è necessità di upskilling.
Nel Cloud Computing, segmento ad alto tasso di crescita del settore Technology, si attende un maggior ricorso a infrastrutture IaaS e servizi PaaS da parte delle imprese, in sostituzione di server e risorse on premises.
Media and Entertainment
Nel 2024 tra le principali operazioni di M&A nel settore Media and Entertainment si segnala l’acquisizione di una minoranza qualificata in Rainbow da parte di The Equity Club.
Guardando al futuro del settore Media and Entertainment, gli operatori industriali, e in particolar modo gli editori che operano in segmenti più maturi, sentiranno sempre più l’esigenza di rivedere il proprio portafoglio d’offerta, disinvestendo gli assets meno strategici e utilizzando tecnologia e dati per attrarre e fidelizzare i clienti sulle proprie piattaforme e meglio monetizzare la propria customer base.
Nuovi canali digitali e contenuti creati dagli utenti sui social media acquisiranno sempre più rilevanza per le aziende, con una crescita di viewership, spesso maggiore a quella dei canali tradizionali, e un crescente utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per generare contenuti.