Publicis Groupe inaugura il 2025 con l’unione di due storici network creativi – Publicis Worldwide e Leo Burnett – dando vita a Leo.
In un momento in cui i marchi globali e le nuove sfide richiedono una creatività in grado di guidare una trasformazione su larga scala, contenuti personalizzati e esperienze di marca connesse, Leo, riferisce una nota, è progettata per fornire soluzioni per il mondo di oggi, forte di 8.000 menti creative di Leo Burnett e 7.000 di PWW.
A capo il team che ha reso Publicis Conseil Agenzia dell’Anno ai Cannes Lions 2024, Marco Venturelli e Agathe Bousquet, che agiranno come co-presidenti, e il Chief Strategy Officer Gareth Goodall. Insieme sranno responsabili della community creativa globale di Leo, che verrà attivata a livello locale assicurandosi che tutti i creativi abbiano accesso ai dati del Gruppo, siano tech che asset media.
Andrew Bruce, Ceo Publicis Groupe Canada, assumerà il ruolo aggiuntivo di Chairman, Leo North America.
Leo si aggiunge al roster creativo di Publicis Groupe che comprende anche Saatchi & Saatchi, LePub e BBH, Fallon e The Community, oltre a Le Truc, collettivo creativo che opera a livello di holding.
Le dichiarazioni
Arthur Sadoun, Ceo Publicis Groupe: “Ho avuto il privilegio di guidare sia Publicis Worldwide che Leo Burnett. Da allora, altri nomi iconici sono scomparsi, ma non ho mai creduto che l’efficienza creativa debba significare meno brand e meno operazioni, quanto piuttosto una maggiore collaborazione e migliore accesso agli strumenti a disposizione. Ed è esattamente quello che farà Leo. Unendo i talenti e dando vita a una realtà più grande, forte e con maggiori opportunità”.
Carla Serrano, Global CSO Publicis Group: “Con Leo stiamo rafforzando la nostra strategia di brand creativi solidi, connessi all’unico ecosistema di dati, media e tecnologia dell’industry. Stiamo accelerando sul Power of One, trasformando due network in una sola costellazione”.
Marco Venturelli, co-President and Chief Creative Officer Leo: “Non abbiamo mai avuto così tanti tool per comprendere meglio le persone e connetterle. Nonostante ciò, la creatività rimarrà sempre un processo umano. Leo sarà una vera e globale commuity di creativi e talenti strategici, connessi tra loro, per un nuovo modi di creare su larga scala”.