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Questo Natale Publicis Groupe riporta in vita il passato con l’AI per celebrare il suo primo centenario

Il film, realizzato per i tradizionali auguri annuali, mette in luce lo spirito pionieristico, la resilienza e l’innovazione continua del gruppo, integrando materiali d’archivio e tecnologie GenAI per celebrare passato, presente e futuro della comunicazione

Publicis ha attraversato più di una trasformazione nei suoi 100 anni di storia. Dal 1926, quando nasce come piccola agenzia creativa a Montmartre, fino alla sua espansione internazionale, all’integrazione dei dati e della tecnologia, e al ruolo di player globale che ricopre oggi tra le holding company.

Una tradizione però non è mai cambiata, quella dei wishes, i tradizionali auguri annuali. E per inaugurare il nuovo secolo ci ha pensato Publicis Conseil, l’agenzia costruita dal fondatore Marcel Bleustein Blanchet.

Il film

Unendo live action e attori reali con le nuove tecnologie di produzione AI, attraverso piattaforme e strumenti proprietari del Gruppo, i wishes raccontano la storia del gruppo. 

A Lion Never Gives Up’ unisce live action, GenAI, 2D&3D imaging per ricostruire scene dal passato. Un quarto del film è composto da riprese live action, mentre il resto è stato creato dall’IA, utilizzando foto, film e documenti dagli archivi di Publicis.

Gli artisti e gli archivisti AI hanno gestito, ricercato e catalogato sia il volume di immagini reali necessarie per un progetto di queste dimensioni – 4.500 per 150 inquadrature individuali – che quelle generate dall’AI. Tradizionalmente una volta arrivati alla fase di montaggio, tutto è definitivo. Qui, invece, tutto è rimasto aperto: ogni inquadratura poteva essere rigenerata da zero.

E’ stato realizzato anche un documentario sui 100 anni di Publicis, con Elizabeth Badinter, Maurice Lévy e Arthur Sadoun.

Sadoun: il 2026 sarà caratterizzato dall’ascesa dell’AI

“Il 2026 sarà un anno molto speciale per noi, poiché chiuderemo il nostro primo secolo. Un secolo in cui abbiamo trasformato una piccola agenzia di Montmartre nella holding più grande del settore negli ultimi due anni. Un secolo che ha visto il Gruppo risorgere dalle ceneri per tre volte – talvolta letteralmente – e reinventarsi molte altre. È questo spirito di resilienza che ci ha contraddistinti per 100 anni e che si riflette nei nostri Wishes: un Leone non si arrende mai. Il 2026 sarà anche l’anno in cui entreremo nel nostro secondo secolo, il cui inizio sarà sicuramente segnato dall’ascesa dell’AI. Questo film è un’odissea umana, storica e tecnologica, che unisce le nostre migliori menti creative con le nostre capacità incomparabili nella produzione AI per rendere tangibile la nostra convinzione che il futuro dell’AI sono le nostre persone”, commenta Arthur Sadoun, Presidente e Ceo Publicis Groupe.

Credit

Publicis Conseil

Global Ceo/Cco Leo – Ceo/Cco Publicis Conseil – Cco Publicis Groupe France : Marco Venturelli

Agathe Bousquet – Présidente Publicis Groupe France et Présidente de Publicis Conseil

Alexis Ben Behe – Directeur de Création Executif / Executive Creative Director

Maud Robaglia – Directrice de Création / Creation Director

Gurvan Prioul – Creative & UX Design Director / Directeur Créatif et UX Design

Hamza Ben Maadoum – Directeur Artistique Junior

Production : Prodigious Paris

Ceo Prodigious : Christopher Thiery

MD Prodigious : Caroline Petruccelli

Producteur Exécutif : Yann Dubois

Post producteur : Cédric Herbet

VFX creative Director : Nico Vogel

DOP : Nicolas LOIR

Chef opérateur son cinéma : Damien Perrolaz

Directrice de production : Marie Caron

Son : Prodigious

Producteur son : Martin Sumeire

Mix, sound design : KOUZ

Le documentaire ‘L’avenir est l’affaire de Publicis’

Réalisation Stanislas Valroff

Production : Eddy Story

Tourné au Studio XR Prodigious