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Al via la 2a edizione del Premio Young Journalist intitolato al giornalista Matteo Scanni

Matteo Scanni

La Fondazione Matteo Scanni, l’agenzia di comunicazione YAM112003 e il master in Giornalismo dell’Università Cattolica hanno dato il via alla seconda edizione del Premio ‘Young Journalist’ in memoria di Matteo Scanni, scomparso il 27 gennaio 2022. I tre soggetti hanno bandito una selezione per l’assegnazione di un premio di 5000 euro riservato agli studenti e alle studentesse praticanti della Scuola di Giornalismo dell’Università Cattolica (AA 2024-2025).

Con il lancio della seconda edizione del premio, si celebra anche la pubblicazione del documentario vincitore della prima edizione, ora visibile sul canale YouTube di YAM112003. Il documentario Scarti, realizzato da Eleonora Bufoli e Maria Colonnelli, racconta una storia di sofferenza e rinascita attraverso il progetto Metamorfosi della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti creata da Arnoldo Mosca Mondadori. Qui, il legno dei barconi dei migranti, lavorato dai detenuti di un carcere, si trasforma in strumenti musicali suonati da un’orchestra di musicisti provenienti da tutto il mondo. Come dice uno dei protagonisti del documentario “È una moltiplicazione di scarti e il risultato è un’armonia”.

Matteo Scanni ha diretto per oltre vent’anni le testate della Scuola di Giornalismo dell’Università Cattolica. È stato autore di reportage e documentari premiati, ricercatore, divulgatore non convenzionale di cultura, appassionato di tecnologia, musica, illustrazione e ideatore di molteplici iniziative editoriali tra cui DIG, un’associazione e un festival dedicati alla promozione del giornalismo investigativo e di approfondimento che si tiene ogni anno a Modena. La Fondazione ha istituito il Premio proprio per mantenere vivo il suo l’impegno.

L’oggetto del bando di concorso è riassunto in alcune parole pronunciate in due diverse occasioni dallo stesso Scanni: “Dobbiamo occuparci degli altri almeno quanto ci occupiamo di noi stessi. Lo so che suona impegnativo ma questa forma di welfare volontario è l’unica forma di protezione della specie umana che abbiamo”. “Sono fermamente convinto che esista un pubblico molto ampio per il giornalismo di qualità, per l’approfondimento, l’inchiesta e il reportage. Sia perché è sempre più difficile capire cosa ci accade intorno sia perché i reportage e le inchieste sono storie che emozionano, che colpiscono lo spettatore e così facendo incidono sul suo modo di pensare… E penso che non sia più solo la televisione che può veicolare queste storie, questi messaggi ma qualsiasi piattaforma digitale”.

Per questo l’oggetto del concorso è l’ideazione e la produzione di un progetto giornalistico – video o podcast – dedicato ai temi della diversità, equità e inclusione, valori che hanno sempre guidato e ispirato la sua attività professionaleSono ammesse al concorso tutte le forme di narrazione: inchiesta, reportage, approfondimento, ritratto. Può essere proposto sia un contenuto a episodio unico che seriale, ossia formato da più episodi. Il progetto completo dovrà essere prodotto e consegnato entro il 20 novembre 2025.

La valutazione delle proposte sarà affidata a un’apposita Commissione costituita da Marco Lombardi (direttore della Scuola di Giornalismo), Nicoletta Vittadini (vice- direttrice della Scuola di Giornalismo), Laura Silvia Battaglia (direttrice delle testate della Scuola di Giornalismo), Gory Pianca (Chief Creative Officer e Founder di YAM112003), dalla presidente della Fondazione Matteo Scanni Susanna Zatta. Il premio sarà attribuito a chi presenterà la proposta migliore in termini di originalità, qualità, completezza e fattibilità produttiva.