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Premio Film Impresa: A Domani, Il filo bianco ed Elman. I premi speciali vanno a Matteo Garrone e Paolo Sorrentino

Riflettori puntati sull'AI e il futuro delle produzioni. Carli/Unindustria: crediamo che possano nascere nuove possibilità di lavoro, nuovi mestieri
film impresa a domani
'A Domani' di Emanuele Vicorito

L’amore a prima vista può essere ingannevole. O può essere il vero amore. Per quanto riguarda la terza edizione del Premio Film Impresa, che si è conclusa venerdì scorso a Roma, alla Casa del Cinema, è stato vero amore. È stato un piacere vedere che tutti i film che abbiamo amato di più sono stati premiati. Possiamo dire che ci abbiamo visto giusto. O che la giuria, presieduta da Caterina Caselli, ha fatto davvero un ottimo lavoro.

A vincere il Premio Film Impresa nell’Area Narrativa è stato uno dei nostri colpi di fulmine, A Domani di Emanuele Vicorito, prodotto da Giffoni Innovation Hub, Pathos Distribution, Mad Entertainment e Gabbianella Movie per il Comune di Napoli. È stato premiato “per il modello produttivo che vede una istituzione pubblica impegnata in un progetto socialmente sensibile e rilevante e per la raffinatezza cinematografica con la quale lo racconta”. Raffinatezza vuol dire un bianco e nero luminoso ed elegante, come quello di C’è ancora domani di Paola Cortellesi. Ma dentro quello stile c’è un grande cuore. Il film è stato girato nel carcere minorile di Nisida. “Devo ringraziare i ragazzi, stare con loro è stata un’esperienza straordinaria” ha spiegato Vicorito. “Hanno una grande voglia di riscatto. A volte uno si può perdere nella vita, ma quando viene data loro una possibilità le persone hanno voglia di cambiare. Queste persone hanno tanto da dire”. “Dietro questo progetto c’è il comune di Napoli, un’impresa pubblica che deve sostenere progetti di questo tipo” spiega Luigi Sales, Head of Content and Original Productions di Giffoni Innovation Hub. “L’AI non avrebbe potuto girare tre mesi nel carcere” aggiunge, sull’onda di uno dei temi della serata, ma suggerendo anche il grande e lungo lavoro per preparare il film.

I nostri film del cuore dell’Area Narrativa hanno ricevuto tutti la menzione speciale. Includere per crescere di Federico Caponera e Giovanni Boscolo Marchi (prodotto da Save The Cut per ELIS e BNL BNP Paribas), attraverso tre storie di colloqui di assunzione, racconta come includere non sia solo solidarietà, ma anche un’opportunità. Rasti, di Paolo Bonfadini e Davide Morando (produzione OffiCine-IED per Kartell) usa il prodotto in modo oculato ma dandogli la giusta importanza per una storia di grande empatia e amore. La storia di un’impresa formidabile di Giacomo Ciarrapico e Giovanni Stella (produzione di Smile Vision per Pallini) racconta un qualcosa che non è solo un prodotto, una bottiglia che ha dentro una storia molto intensa.

Area Doc: vince Il filo bianco di Ruggero Tornatore

Il Premio Film Impresa per l’Area Doc è stato vinto da Il filo bianco di Ruggero Tornatore (Produzione: RTFilm per Cotone Organico di Sicilia), un regista dal cognome importante che si è rivelato un ottimo direttore per una storia molto particolare. Il film è stato premiato “per l’originalità del contenuto, la sorprendente progettualità imprenditoriale che racconta e per l’amore per il lavoro e il territorio”. “Spero che possa essere d’esempio per tanti altri come me, rientrati dall’estero e che hanno intrapreso una nuova avventura nel rispetto dell’ambiente” ha spiegato Manlio Carta, fondatore di Cotone Organico di Sicilia. Le Menzioni Speciali dell’Area Documentaria sono andate a Protagonisti di Corrado Ceron (Produzione: MilagroFilm per Hassel Omnichannel), Codebò: storia e valori di un’azienda di famiglia di  Vincenzo   Caruso (Produzione: Fotogramma 25 per Codebò) e Insieme è possibile di Alessandro Lucente (Produzione: EIIS, Storymakers per Mulino Bianco)

Area II&S: vince Elman di Fabrizio Gobbi

l Premio Miglior Film d’Impresa Area II&S: Innovation, Image & Sound è stato consegnato a Elman di Fabrizio Gobbi (Produzione: Elman). Le Menzioni Speciali Area II&S: Innovation, Image & Sound sono andate a L’ultima ape di Andrea Deaglio e Monica Torasso. (Produzione: Mu Film per Barricalla Spa), Oniria di Daniele Pellecchia e Anthony Cavarretta. (Produzione: Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia per Fondazione Eos) e Piloti caccia, International Flight Training School di Annalisa Mutariello (Produzione: Panamafilm in co-produzione con Leonardo e Difesa Servizi, in collaborazione con l’Aeronautica Militare ed il contributo di CAE).

Platea Competente: vince Medley

La Menzione Speciale della Platea Competente è andata a Medley di Alessandro D’Ambrosi e Santa De Santis (Produzione: Vargo Film-Piuma Film per Polizia di Stato) un altro dei film dell’Area Narrativa che ci aveva colpito per la sua qualità cinematografica, per l’interpretazione degli attori (tra cui spicca il grande Mariano Rigillo, presente anche alla premiazione, commosso e stupito) e per quel gioco di destini incrociati che è proprio dei grandi registi. Le Menzioni Speciali agli inediti sono andate a due film che vi abbiamo raccontato nella prima giornata del Premio: Visione di Giulio Donato (Produzione: Jumping Flea per NETGROUP) un viaggio nel tempo per incontrare sei ragazzi che avevano il sogno di portare internet a tutti e Tutto quello che avreste voluto sapere su un palloncino, che non avete mai osato scoppiare di Nicolò Donnantuoni (Produzione Susy Film per Gemar), geniale viaggio all’interno di un palloncino.

Garrone e Sorrentino: Premio Ermanno Olmi 2025 Edison e Premio Made In Italy

Premio Ermanno Olmi 2025 Edison è stato assegnato a Matteo Garrone, che è stato uno dei protagonisti della serata, e che vi raccontiamo a parte. Non è potuto essere presente, invece, Paolo Sorrentino, a cui è stato assegnato il Premio Film Impresa per il Made in Italy, per il suo cortometraggio Piccole Avventure Romane, realizzato per Rinascente. Sorrentino, oltre che grande regista di cinema, è un vero e proprio specialista di pubblicità e Branded Entertainment: ha girato per Bulgari, Campari, Banca Intesa, Fiat, Dolce & Gabbana.  Piccole Avventure Romane è un omaggio evidente a Fellini, a Roma e La Dolce Vita. Un fotografo, con il volto di Francesco Acquaroli sta fotografando due modelli in biancheria intima. Ma, allontanatosi per cambiare l’attrezzatura, si invaghisce di una prostituta e li lascia lì per ore. Loro, quasi nudi, entrano alla Rinascente per tornare fuori vestiti in modo elegante. Finale a sorpresa davanti alla grande bellezza di Roma, non prima di essere passati – ma senza bagno – davanti alla Fontana di Trevi. “È stata un’importante occasione per me, per omaggiare e raccontare il valore e l’essenza dell’eccellenza italiana attraverso il linguaggio che conosco meglio: quello cinematografico” ha dichiarato Sorrentino in collegamento. “Ricevere il Premio Speciale dedicato al Made in Italy, in questa terza edizione del Premio Film Impresa, è per me un grande onore. Un riconoscimento che continua a rafforzare quel legame profondo e unico tra cinema e realtà”. Nell’ambito della premiazione sono intervenuti il Sottosegretario di Stato del Ministero delle Imprese e del Made in Italy Fausta Bergamotto, e Pierluigi Cocchini, CEO Rinascente, che ha ritirato il Premio.

Premio Speciale Film Impresa Unindustria: Pietro Salini

Il Premio Speciale Film Impresa Unindustria è stato consegnato all’’imprenditore e amministratore delegato di Webuild Pietro Salini, che ha dialogato con Giampaolo Letta, per il cortometraggio Webuild per lo Sport, di Simona Lianza (Produzione: Frame by Frame per Webuild). È un film che accosta i valori dello sport a quelli dell’impresa, raccontando storie di donne che praticano sport molto impegnativi. “Scegliere delle donne, che fanno degli sport duri, è stato necessario per far capire che quel gesto atletico è fatto di difficoltà” ha spiegato Salini. “Quando vedi un palazzo non vedi il gesto che c’è dietro. Anche nello sport vedi una vittoria, ma non vedi quante sconfitte ci sono state dietro. Questo film vuole dire: non vi preoccupate quando si sbaglia, quando è difficile, quando sembra impossibile. Alla fine ci riusciamo”.

Premio Speciale UNI.verso PFI: vince ENEL

La serata è iniziata con il Premio Speciale UNI.verso PFI per la miglior campagna istituzionale, che ha ritirato Federica Federico, Head of Country Italy Advertising di Enel, per ENEL, l’Italia nel mondo di Igor Borghi (Produzione: Think Cattleya, Lotus Production per Enel). “Il film nasce da un’intuizione del nostro amministratore delegato” ha raccontato. “Abbiamo scelto una canzone di De Gregori che enfatizza e valorizza il messaggio. È la prima volta che De Gregori ha concesso una sua canzone”.

IA: lo stato delle cose. Parlano le imprese

Ad aprire l’evento di chiusura c’è stato il talk ‍Intelligenza Artificiale: lo stato delle cose. Parlano le imprese. Vittoria Carli, Vicepresidente Unindustria, ha raccontato che nel mese di maggio e giugno ci saranno degli eventi con degli specialisti che possano farci capire che possibilità possano dare alle PMI le nuove tecnologie di AI. Raniero Romagnoli, CTO Almawave, ha aggiunto che “è un luogo comune che l’AI faccia perdere posti di lavoro. Crediamo che possano nascere nuove possibilità di lavoro, nuovi mestieri, l’AI farà spazio a un possibile aumento di lavoro, ma dovrà essere accompagnata da un ecosistema che la faccia andare avanti in modo sostenibile”. C’è stato anche un evento speciale dedicato alla memoria di Ennio Lucarelli, il fondatore di ISED, con la proiezione in anteprima di Ennio Lucarelli: il sistema delle idee, il film documentario a cura di Mario Sesti e Caterina Taricano che ricostruisce l’attività umana e imprenditoriale di un vero e proprio innovatore e pioniere dell’industria informatica. Subito dopo la proiezione ci sono stati gli interventi dei figli Monica, Guido, Giovanna, Riccardo e la moglie Vittoria Carli, seguiti dai saluti del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. La terza edizione ha ottenuto il patrocinio di Roma Capitale, Rai Teche, Archivio Nazionale Cinema d’Impresa CSC e la collaborazione di Confindustria, Regione Lazio, Invitalia, ANICA, UNA, Fondazione Cinema per Roma. Premio Film Impresa è affiancato, tra gli altri, dai partner: Almaviva, Edison Next, Umana, UniCredit. “Questo premio ha il pregio di valorizzare il saper fare” ha dichiarato la presidente di giuria Caterina Caselli. “Questo saper fare dovrebbe essere divulgato nelle scuole: abbiamo bisogno di far capire ai ragazzi il valore che c’è nell’impresa. Siamo circondati da brutte notizie. Qui invece c’è positività”.

di Maurizio Ermisino