OpenAI ha annunciato un aggiornamento significativo per ChatGPT, progettato con l’obiettivo di proteggere il benessere mentale degli utenti. Un passo che riflette la crescente consapevolezza del ruolo che l’intelligenza artificiale può (e deve) giocare quando si parla di interazioni sensibili e personali.
Il nuovo update introduce diverse funzionalità pensate per rendere l’esperienza più equilibrata e consapevole. Una delle novità più evidenti riguarda l’introduzione di promemoria che incoraggiano l’utente a prendersi una pausa durante conversazioni particolarmente lunghe. I messaggi sono discreti e hanno lo scopo di stimolare un uso sano dello strumento, senza interferire con la fluidità del dialogo.
Un altro intervento riguarda il modo in cui ChatGPT risponde a domande di natura personale, come quelle che toccano relazioni, decisioni di vita o situazioni emotive complesse. Il chatbot, in questi casi, non darà più risposte secche o prescrittive, ma inviterà l’utente a riflettere in modo critico, suggerendo di considerare diverse prospettive. Una scelta dettata dalla volontà di non sostituirsi a un terapeuta o a un interlocutore umano, ma di offrire un accompagnamento rispettoso e responsabile.
Un aggiornamento progettato con gli esperti
L’aggiornamento è frutto di un lavoro esteso di collaborazione: OpenAI ha infatti coinvolto oltre 90 medici da più di 30 Paesi, oltre a un advisory group di esperti in salute mentale, sviluppo giovanile e interazione uomo-macchina. L’obiettivo è stato quello di costruire risposte e dinamiche conversazionali più sicure, soprattutto per gli utenti più vulnerabili.
Dopo i feedback raccolti sulla versione GPT‑4o, considerata in alcuni casi eccessivamente accondiscendente (troppo incline ad assecondare l’utente), l’azienda ha rivisto l’atteggiamento del modello, riportandolo su una linea più neutra e realistica.
“Il nostro scopo non è trattenere le persone sulla piattaforma, ma aiutarle a usarla nel modo migliore”, ha sottolineato OpenAI nel blog post ufficiale.