Nike, famosa per le sue pubblicità ad alto budget diffuse in tutto il mondo, ha scelto un approccio completamente diverso per la sua nuova campagna in Cina. Al centro dell’iniziativa una mensa pop-up per la distribuzione di zuppe, allestita sull’isola di Ersha a Guangzhou, meta molto frequentata dai runner.
L’idea è stata di offrire ristoro a chi ha completato una corsa di 3 km tra il 15 e il 23 novembre scorsi, trasformando il gesto di nutrire in un’esperienza legata allo sport e ai valori del brand. La campagna è stata guidata dall’ex sprinter olimpico Su Bingtian, primo atleta di origine asiatica a rompere la barriera dei 10 secondi nei 100 metri e unico a scendere sotto i 9,9 secondi e già nel roster di atleti Nike.
Nel film dedicato alla campagna, Su Bingtian si aggira tra le bancarelle di un mercato coperto di Guangzhou selezionando ingredienti per una zuppa speciale, ciascuno con un significato simbolico legato al suo percorso atletico: la coscia di pollo rappresenta la decisione di cambiare piede di partenza, il melone amaro simboleggia un infortunio, mentre alcune erbe sostengono le performance fisiche.
Nessuno sforzo resta senza ricompensa, il nome del chiosco e lo slogan della campagna.