Frenata delle vendite di beni di largo consumo in Europa. Nell’ultimo trimestre del 2013, secondo le rilevazioni di Nielsen riportate dall’Asca, le vendite di beni di largo consumo sono aumentate solo dell’1,7% sullo stesso periodo del 2012, rispetto a un +3% nel precedente periodo (terzo trimestre 2013) sul 2012.
L’aumento nominale dell’1,7% è stato trainato dal 2,3% di inflazione (il pù’ basso livello dal primo trimestre 2011) che ha compensato un calo dello 0,6% dei volumi di vendita. Solo 2 trimestri negli ultimi 5 anni hanno visto una crescita sotto l’1,7%. La Turchia ha generato la più elevata crescita delle vendite a livello europeo (+7,9% rispetto al quarto trimestre 2012) nei 21 Paesi monitorati. Considerando i cinque principali mercati Europei, la Spagna con un +1,7% presenta la più alta crescita nominale.
In relazione all’Italia, gli ultimi dati confermano le tendenze di consumo del trimestre precedente. Romolo de Camillis, Retailers Director di Nielsen Italia commenta: ”La domanda per i prodotti di largo consumo rimane debole ma la caduta sembra essersi arrestata. Non ci sono ancora evidenti segnali di ripresa per i volumi ma si può pensare che nei prossimi mesi la situazione possa progredire in positivo per effetto di un probabile ritorno da parte delle aziende a investire in comunicazione e nell’ulteriore miglioramento qualitativo dell’offerta”.
