TUDUM! Inizia così, con questo suono, ogni contenuto di Netflix, il player che ha cambiato il nostro modo di vedere film e serie tv. TUDUM è anche il nome dell’evento globale che si tiene ogni anno ed è vetrina per i più importanti progetti in arrivo. Ogni anno è anche un grande show. Sul palco del Kia Forum di Los Angeles la notte del 1 giugno c’erano Lady Gaga e Hanumankind, presentati dalla conduttrice Sofia Carson. Il TUDUM è stata l’occasione per vedere il trailer dell’attesissima stagione 3 di Squid Game, in arrivo il 27 giugno, di incontrare il cast di Wake Up Dead Man: Knives Out, vederne il dietro le quinte e conoscerne la data di uscita, il 12 dicembre, e di vedere i primi teaser trailer di The Rip e Frankenstein, gli attesi nuovi film con Matt Damon e Ben Affleck e di Guillermo Del Toro. Anche le prime immagini della serie cult Mercoledì sono un’anteprima molto ghiotta. Ma sono gli annunci che riguardano Stranger Things che ci permettono il discorso più interessante, quello sulla serialità di oggi.
Stranger Things arriva un tre parti
La notizia più attesa dell’intera convention Netflix è probabilmente proprio questa. La serie simbolo di Netflix, Stranger Things, diretta dai Duffer Brothers e ispirata al cinema fantastico e horror degli anni Ottanta, è arrivata al suo finale. E finalmente abbiamo le date di rilascio della quinta stagione, che sarà divisa in tre parti. La Parte 1, con gli episodi 1-4, è in arrivo il 27 novembre alle 2 del mattino, ora italiana; la Parte 2, con gli episodi 5-7, sarà disponibile dal 26 dicembre, alla stessa ora, e l’episodio finale uscirà il 1 gennaio 2026. Ma questo che cosa vuol dire? Vuol dire che Netflix, dopo aver cambiato il nostro modo di vedere i programmi (sì, una volta si chiamavano così, e non contenuti…) forse sta facendo marcia indietro. Anche se non completamente. Spieghiamoci. Un tempo era nostra abitudine guardare le serie nel modo per cui erano state pensate: intrattenere creando un filo conduttore e un appuntamento fisso, un episodio, a volte due, da vedere ogni settimana allo stesso giorno e alla stessa ora, secondo un palinsesto che diventava consolidato. Netflix ha cambiato le cose: è stata la prima realtà a fornirci le serie tutte insieme, con tutti gli episodi disponibili dall’inizio alla fine. E ha creato di fatto in noi una nuova abitudine di fruizione: si chiama binge watching e vuol dire tutto subito.
Addio al binge watching
Molti player dello streaming stanno cambiando strategia. Ad esempio Disney+, che per alcuni suoi prodotti di punta ha reintrodotto la vecchia abitudine degli episodi settimanali, iniziando dalle prime serie dei brand Marvel e Star Wars, cioè WandaVision e The Mandalorian, e continuando con questa strategia ancora oggi. Probabile che anche Netflix abbia capito che il rilascio contemporaneo di tutti gli episodi non paghi. Il rilascio settimanale crea fidelizzazione, e quindi anche il bisogno di rimanere abbonati per più tempo con una piattaforma. Una serie consumata in poche ore potrebbe anche dare vita a semplici settimane di prova, o abbonamenti e disdette fatti ad arte con l’obiettivo di vedere solo il prodotto che interessa. Da tempo, allora, si è deciso di distillare le uscite più importanti. Prima le grandi serie Netflix venivano divise in due parti; ora l’usanza è in tre, come è avvenuto con la recente ultima stagione di Cobra Kai. È un dietrofront, Netflix decide di tenerci incollati più a lungo davanti ai suoi schermi con stagioni che durano di più, ma non si piega alla fruizione settimanale degli episodi che altri hanno già messo in pratica.
Ma quanto dura un episodio?
C’è un’ultima questione da analizzare a proposito di una serie come Stranger Things, il cui annuncio è stato fatto dalle star Finn Wolfhard, Noah Schnapp. Caleb McLaughlin, Millie Bobby Brown e Gaten Matarazzo. Quanto dureranno gli otto episodi della stagione 5? Già apprestandoci alla visione della stagione 4 siamo rimasti stupiti dalla lunghezza degli episodi in questione: erano quasi tutti sopra l’ora di durata, alcuni anche di 80 minuti, con i due episodi finali di 100 e 90 minuti. Anche per la stagione 5 ci aspettiamo tutti episodi oltre l’ora, con un episodio finale che probabilmente sforerà le due ore. Nonostante la bellezza di una serie che non si vorrebbe finire mai, la durata degli episodi è probabilmente eccessiva, non si tratta più di episodi, ma quasi di un ciclo di film.
Mercoledì: ci sarà Lady Gaga
Torniamo a occuparci dei contenuti svelati dal TUDUM 2025. La Famiglia Addams (Jenna Ortega, Luis Guzmán, Joanna Lumley, Fred Armisen e Isaac Ordonez) ha mostrato i primi 6 minuti dell’attesissima seconda stagione di Mercoledì, in uscita il 6 agosto con la prima parte e il 3 settembre con la seconda parte della stagione. Il cast ha poi accolto Lady Gaga, confermando ufficialmente la sua partecipazione come guest star della seconda parte della seconda stagione, nel ruolo della leggendaria insegnante di Nevermore. La nuova stagione promette molto bene. Nei primi minuti vediamo la Mercoledì di Jenna Ortega intrappolata nello scantinato di un serial killer, attorniata da inquietanti bambole di ceramica. Ma, secondo voi, ad avere la peggio sarà lei o il serial killer? “Adesso giochiamo alle bambole” è la frase finale di questa prima sequenza. Con Jenna Ortega che ormai è irresistibile nell’inconfondibile aplomb della primogenita di Casa Addams.
Un Frankenstein da brividi
Da un horror all’altro. Per Frankenstein, in un messaggio preregistrato Jacob Elordi ha salutato i fan, dopodiché il regista Guillermo Del Toro e le star Oscar Isaac e Mia Goth sono saliti sul palco. Del Toro ha raccontato nel dettaglio il suo percorso personale nel realizzare il film, mentre il cast ha descritto l’esperienza incredibile, concludendo con uno sguardo in esclusiva al teaser trailer. Il Frankenstein di Del Toro, in arrivo a novembre, si preannuncia come uno dei film da non perdere. Il regista messicano è riuscito a mantenere l’aura del classico dell’horror, ma allo stesso tempo di fornirne una visione nuova. L’uso del colore – soprattutto quello dei rossi e dei verdi – è inedito, così come gli sterminati paesaggi innevati raggelati e raggelanti.
The Rip: un grande cast
Matt Damon, Ben Affleck, Steven Yeun, Teyana Taylor e Catalina Sandino Moreno, un grande cast senza dubbio, hanno lanciato il teaser trailer di The Rip, un noir, un poliziesco cupo e tesissimo in cui una squadra di poliziotti di Miami vede la propria fiducia vacillare dopo il ritrovamento di milioni in contanti in un deposito abbandonato. Finalmente abbiamo anche la data di uscita, ma ci sarà di aspettare: The Rip sarà su Netflix il 16 gennaio 2026.
Wake Up Dead Man: Knives Out, il ritorno del giallo
Ci sarà da aspettare tanto, anche se un po’ meno anche per l’atteso Wake Up Dead Man: 12 dicembre 2025. Knives Out, terzo film della serie Knives Out che ha rilanciato al cinema, e ora in piattaforma, il giallo classico, quello alla Agatha Christie, per capirci. E che ha dato a Daniel Craig, dopo i fasti di James Bond, un altro ruolo iconico e credibile, quello dell’investigatore Benoit Blanc, che vedremo in un nuovo look, con capelli lunghi e un filo di barba. Come i due film precedenti, il terzo capitolo della saga di Knives Out ci conferma che le piattaforme come Netflix sono anche le nuove major del cinema. Possono infatti permettersi cast stellari come questo: accanto a Craig ci sono Glenn Close, Josh Brolin, Mila Kunis, Jeremy Renner, Kerry Washington, Cailee Spaeny e Daryl McCormack. Il regista e sceneggiatore Rian Johnson ormai è uno specialista del genere.
In arrivo Squid Game 3
Che cosa volete di più dalla vita? La serie più vista della storia di Netflix. Nell’apertura dello show, le iconiche guardie rosa di Squid Game hanno conquistato Los Angeles con una suggestiva performance di ballo prima che i membri del cast Lee Jung-jae (Gi-Hun), Lee Byung-hun (Front Man), Park Sung-hoon, Kang Ae-sim e Choi Seung-hyun introducessero ai fan il debutto in esclusiva del trailer della Stagione 3 di Squid Game. Ovviamente il trailer è altamente inquietante. Squid Game 3 sarà disponibile dal 27 giugno 2025.
di Maurizio Ermisino