La proposta di acquisizione da circa 82,7 miliardi di dollari degli asset principali di Warner Bros. Discovery da parte di Netflix ha provocato un acceso dibattito nel settore media. Tra preoccupazioni interne e offerte concorrenti, i co-CEO di Netflix, Greg Peters e Ted Sarandos, hanno scelto di rivolgersi direttamente ai dipendenti con un memo interno, ora reso pubblico, per chiarire la visione della compagnia e rassicurare sull’impatto dell’operazione.
Nel testo, Peters e Sarandos sottolineano innanzitutto che l’acquisizione non rappresenta una minaccia per lo studio o per l’industria cinematografica, ma un’opportunità di crescita. “La vediamo come una vittoria per l’intrattenimento, non la sua fine”, scrivono, ribadendo che i talenti, le competenze e gli asset di Warner Bros. completeranno il business esistente di Netflix senza creare duplicazioni o chiusure.
Grande attenzione sulla continuità delle produzioni e sulla tutela dei posti di lavoro, chiarendo che le uscite cinematografiche in sala continueranno a rappresentare un pilastro della strategia futura. L’operazione, spiegano, è “pro-consumatore, pro-innovazione, pro-lavoratori e pro-creatori”, e la società rimane fiduciosa nel percorso di approvazione regolatoria, nonostante l’offerta ostile presentata da Paramount Skydance.
Il memo si chiude con un richiamo al focus sulle attività operative e sulla crescita di Netflix, incoraggiando i dipendenti a mantenere l’attenzione sugli obiettivi del 2026, indipendentemente dall’esito finale dell’acquisizione.