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Nelle concessionarie Suzuki l’ospite è sacro, come vuole la migliore tradizione giapponese

Tribe Communication, che grazie al metodo del Cerchio Creativo ha svolto il percorso di indagine alle radici del brand automobilistico, ha ideato sei differenti soggetti televisivi per comunicare in tv la Suzuki City Generation.

Dall’ottobre 2011 l’agenzia ha individuato il posizionamento di Suzuki attraverso un’analisi che ha portato il brand a identificarsi con l’efficienza, la tecnologia e l’affidabilità giapponese. Posizionamento espresso in diverse campagne atl, web e in varie iniziative per il punto vendita oltre che nel portale japancoolture.com, che veicola anche la coolness della Swift.

Oggi questo posizionamento si consolida con una nuova iniziativa che comunica in tv la City Generation, gamma delle tre city car giapponesi: la Alto compatta e maneggevole, la Splash, femminile e spaziosa, e la Swift icona della coolness giapponese.

Tribe Communication ha realizzato un format per coniugare plus di prodotto e offerta economica attraverso un tono umoristico di stampo british. Tutti gli spot sono ambientati all’interno di una vera concessionaria Suzuki. Il concept è che in Giappone l’ospite è sacro, proprio come nelle concessionarie Suzuki, dove ad accogliere svariate tipologie di clienti, c’è un concessionario che ha sempre una risposta affermativa per tutto e per tutti. Il videologo conclusivo ha il refrain ‘SI. SUZUKI’, metafora della disponibilità e del servizio giapponese.

Un investimento su La7 prevede che gli spot siano pianificati continuamente all’interno del palinsesto della rete con formati che spaziano dai 45″ ai 7″.

 Regia Paolo Genovese, produzione EFC Cinecittà Studios, producer Gianfranco De Rosa, fotografia Fabrizio Lucci, colonna sonora realizzata da Michele Santoro appositamente per la campagna.

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