Nel nostro Paese, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, quasi 13 milioni di persone vivono con una disabilità, un dato che rappresenta il 22% della popolazione. Accanto a loro, oltre 7 milioni di caregiver familiari si fanno carico dell’assistenza quotidiana, svolgendo un ruolo fondamentale spesso senza un concreto supporto. Dietro questa dimensione importante, si nasconde una realtà complessa, fatta di sfide quotidiane legate a barriere fisiche, sociali e culturali.
In questo contesto nasce In&Valid, una startup con una missione sociale chiara: creare un nuovo ecosistema di servizi per le persone con disabilità e i loro caregiver. Grazie all’uso di tecnologia avanzata e intelligenza artificiale, In&Valid propone un unico ambiente digitale pensato per rispondere alle necessità di ciascun individuo, promuovendo l’inclusività.
Semplificare l’accesso ai servizi
La piattaforma In&Valid semplifica l’accesso alle prestazioni pubbliche, come incentivi assistenziali, pensioni di inabilità e benefici previsti dalla Legge 104, attraverso un canale diretto con il patronato INCA che darà copertura ai servizi su tutto il territorio nazionale. Ma non si ferma qui, perché la piattaforma dà accesso diretto anche ad altre 4 categorie di servizi: iniziative private presenti sul territorio, che comprendono incentivi in ambito culturale, sportivo, sociale e di ospitalità; supporto psicologico personale e di gruppo, grazie ad una equipe di specialisti ‘In&Valid’ e con un modello di accompagnamento innovativo; formazione professionale e inserimento lavorativo, in collaborazione con partner qualificati.
AI e deep learning alla basa della piattaforma
Il cuore pulsante di questa innovazione è la tecnologia alla base della piattaforma, che tramite modelli di IA e deep learning sui dati della persona permette di adattare ogni servizio alle specifiche esigenze dell’utente, creando un percorso unico e totalmente personalizzato. Accessibilità, personalizzazione, e inclusività sono al centro della progettazione della piattaforma, che rispetta gli standard WCAG e supporta più lingue.
“Con questa piattaforma vogliamo semplificare e innovare l’accesso ai servizi, ma soprattutto creare percorsi su misura che valorizzano le potenzialità di ogni individuo. La tecnologia ci consente di valorizzare i dati che le persone condividono con noi, trasformandoli in strumenti di crescita concreta. Questa sarà una rivoluzione per le tante persone che, come me, hanno sofferto le difficoltà di navigare in un sistema frammentato e poco culturalmente evoluto”, commenta il founder Daniele Pace.