L’evento, promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli, ed è organizzato da Camella.
L’evento nasce per offrire una piattaforma di visibilità alle produzioni cinematografiche locali e internazionali, con un focus sui cortometraggi e documentari brevi. Al centro del festival c’è il legame con Napoli, che emergerà nelle opere selezionate attraverso le ambientazioni, le tematiche o la partecipazione di talenti partenopei valorizzando le produzioni dal basso.
Il festival gode della partnership con la Run Film e vanta la Direzione artistica di Raffaele Riccio, già Direttore operativo del Napoli Teatro festival dal 2011 al 2016, dedicatosi poi a progetti internazionali sotto la guida di Franco Dragone (Cirque du soleil), proseguendo tutt’oggi le sue attività all’estero.
L’elemento distintivo del festival sarà il coinvolgimento delle scuole: gli studenti non solo assisteranno alle proiezioni, ma valuteranno anche i film in concorso e assegneranno premi speciali. L’obiettivo è avvicinare i giovani al cinema, stimolando alla riflessione sulle tematiche sociali affrontate nei corti e mettere in luce storie legate a inclusione, politiche urbane ed emarginazione, ponendo l’accento su contesti sociali e dinamiche cittadine.
Il programma prevede tre giorni di proiezioni dei cortometraggi in concorso, seguiti da lectio magistralis tenute da registi, addetti ai lavori e attori che parteciperanno al programma che verrà presentato nelle prossime settimane.
Fino a mezzanotte del 20 febbraio giovani registi e case di produzione potranno iscrivere le loro opere, gratuitamente, al concorso, purché in linea con i temi del festival.
Oltre ai premi assegnati da una giuria tecnica di esperti, che verrà annunciata nelle prossime settimane, il pubblico di giovani spettatori decreterà il Miglior Corto. Il festival si concluderà con una proiezione speciale fuori concorso,