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Müller, trent’anni di piacere. Senza non c’è visione

Trent’anni di presenza in Italia e un posizionamento rimasto saldo al concetto di piacere. Che si tratti del gusto nell’assaporare uno dei prodotti in assortimento, che di progetto per il sociale. Ne parliamo con Paola Scandola, Marketing & Communication Director Müller Italia

“Il nostro posizionamento è unico e distintivo e non ci siamo mai snaturati, seppur continuando a innovare”.

Müller for People: il piacere come diritto di tutti

E’ il manifesto sociale che guida le iniziative del brand a favore dell’inclusione. “La marca oggi non è più solo prodotto, è valore, è esperienza, è visione” L’obiettivo è permettere anche a chi vive una disabilità di accedere a passioni e bellezza. Emblematico il progetto Arena per Tutti, sviluppato con la Fondazione Arena di Verona, che da tre anni rende fruibile l’opera lirica a ciechi, sordi e persone con deficit cognitivi, grazie a strumenti dedicati e percorsi su misura. Un’iniziativa che cresce del 40% anno su anno e che intercetta sempre più giovani.

Il piacere come firma

Che appartiene al Dna stesso della marca. Non solo, dunque, una dichiarazione nei confronti di consumatori e mercato, ma un tratto distintivo che allarga a ogni azione, anche all’interno, come dimostrano le parole della stessa Scandola commentando il valore del rapporto con le agenzie. Sempre di lungo, scegliendo pure sulla base del piacere della reciproca collaborazione. Da RED ROBIGLIO&DEMATTEIS ad AIDA PARTNERS, da H48 a Carat (DENTSU ITALIA).

Cosa deve avere un’agenzia

Fermo restando la capacità di condividere gli obiettivi aziendali, comprenderne valori e visione, contribuendo all’evoluzione, spirito imprenditoriale, capacità creativa e innovativa. Servono strutture snelle, flessibili e reattive, composte da persone di grande valore, umano e professionale.