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Mulino Bianco festeggia mezzo secolo di storia con una mostra

Dai biscotti storici agli oggetti cult, fino alle iniziative di sostenibilità come la Carta del Mulino e l’agricoltura rigenerativa. L'esposizione a Roma presso il MIMIT. Ingresso gratuito
Mostra 50 anni Mulino Bianco

Mulino Bianco celebra i suoi 50 anni con una mostra a Roma, grazie a una collaborazione tra Centromarca e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Intitolata Mulino Bianco: 50 anni di storia tra tradizione e innovazione, l’esposizione racconta mezzo secolo di prodotti, campagne pubblicitarie e scelte di sostenibilità, evidenziando come il brand abbia trasformato la colazione italiana in un vero e proprio rito quotidiano. La mostra è aperta fino al 30 ottobre presso l’atrio centrale del MIMIT, con ingresso libero e senza prenotazione.

“Mulino Bianco rappresenta un’eccellenza del Made in Italy, capace di raccontare al mondo qualità e creatività italiane”, ha affermato il Ministro Adolfo Urso in occasione della presentazione stampa. “Ringraziamo il Ministero per averci permesso di condividere la storia del brand, che da mezzo secolo unisce gusto, responsabilità e rispetto per la natura”, ha aggiunto Paolo Barilla, Vicepresidente Gruppo Barilla.

Oggi Mulino Bianco porta nelle case degli italiani 12 milioni di confezioni a settimana, con oltre 140 referenze e 180 formati, prodotti in 6 stabilimenti che impiegano più di 3.700 persone. Negli ultimi dieci anni sono stati investiti 300 milioni di euro per rendere gli impianti più sicuri, efficienti e sostenibili.

L’esposizione

La mostra, allestita richiamando uno storico mulino, ripercorre il viaggio di Mulino Bianco dal 1975 a oggi, tra immagini, materiali d’archivio, cimeli storici e installazioni. I visitatori possono scoprire i primi prodotti come Tarallucci, Macine, Galletti, Campagnole e Pale, le Fette Biscottate, Crostatine, Tegolini, Plumcake, Pan Bauletto e PanCarré, e rivivere oggetti come il tazzone Coccio, le Sorpresine e la Mulino Sveglia. Le campagne pubblicitarie storiche, dai Caroselli in bianco e nero fino alle produzioni dirette da Giuseppe Tornatore con musiche di Ennio Morricone, completano il percorso, raccontando l’immaginario collettivo del brand.

La sostenibilità

Sul fronte della sostenibilità, Mulino Bianco ha reso riciclabili tutte le confezioni già dal 2020 e produce esclusivamente con energia da fonti rinnovabili. La Carta del Mulino, sviluppata in collaborazione con WWF Italia, università e centri di ricerca, stabilisce regole per un’agricoltura sostenibile e rigenerativa, riducendo chimica e impatti ambientali, proteggendo la biodiversità e promuovendo la salute del suolo.

Simbolo concreto di questo impegno è Buongrano, il primo biscotto realizzato con grano tenero da agricoltura rigenerativa. Dal 2018 a oggi, il progetto si estenderà gradualmente a tutta la produzione Mulino Bianco entro il 2030.