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Milano, tra il design del presente e l’attesa olimpica, le opportunità per gli sponsor

Havas Milano Cortina - infografica

Dopo aver ospitato il Salone del Mobile, che ha trasformato la città in un laboratorio globale di design e creatività, Milano guarda già al prossimo grande appuntamento internazionale: i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Mancano meno di 300 giorni all’evento e la città si prepara a diventare ancora una volta un palcoscenico di esperienze, installazioni e storytelling per i partner.

Un assaggio concreto dell’atmosfera olimpica è già arrivato lo scorso febbraio, con Un anno ai Giochi, iniziativa che ha trasformato Piazza Duomo in uno Sport Village dedicato agli sport invernali. Curling, hockey su ghiaccio e altre discipline sono state messe alla prova dai cittadini grazie alla presenza di piste sintetiche e istruttori qualificati.

Secondo una ricerca condotta da Havas Play (havas#) in collaborazione con CSA Research, l’82% degli intervistati ha espresso un giudizio positivo e nessuno lo ha respinto. Tra gli elementi più apprezzati: l’esperienza complessiva (39%), le piste di ghiaccio e le attività di training (34%) e l’interazione multimediale.

A livello nazionale, cresce anche la consapevolezza dell’arrivo dei Giochi: il 52% degli italiani ricorda spontaneamente che si terranno a Milano Cortina, con un incremento di 14 punti rispetto a tre mesi fa. Se stimolati con il nome delle località, la conoscenza sale al 79%. Anche l’intenzione di seguire l’evento è in crescita: il 70% dichiara interesse (top 2 boxes), in aumento di 7 punti. Intanto, le mascotte Tina e Milo cominciano a farsi riconoscere dal grande pubblico: il 42% degli italiani le conosce.

Buone notizie anche per gli sponsor olimpici: il 61% del pubblico ne riconosce il valore come sostenitori dello sport e del territorio, e la capacità di identificare i partner ufficiali è in aumento, con incrementi fino a 8 punti percentuali.

Guido Surci

“Siamo pronti a raccogliere la sfida olimpica con entusiasmo e partecipazione”, commenta nella nots Guido Surci, Managing Director Havas Play Italia. “Le attività di engagement sul territorio dimostrano quanto possa essere potente il legame tra brand e spirito olimpico. È un’opportunità culturale, sociale e comunicativa che coinvolgerà milioni di italiani”.