Dopo l’annuncio dello scorso luglio, prende ufficialmente avvio a Milano il primo servizio sperimentale di raccolta a domicilio delle capsule di caffè in alluminio esauste, grazie a un accordo di programma tra il Comune di Milano, Amsa, Nespresso Italiana e il Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio (CIAL). La raccolta è operativa dal 1° ottobre e sarà effettuata a domicilio, in tutto il comune di Milano.
Le capsule ritirate rientreranno nel sistema dedicato di raccolta e riciclo di capsule in alluminio Da Chicco a Chicco, sviluppato già dal 2011 grazie a un protocollo di intesa tra Nespresso, CIAL, Utilitalia e CIC (Consorzio italiano Compostatori), e che consente di dare una seconda vita ai due materiali che compongono la capsula: l’alluminio, che viene fuso e riciclato al 100%, e il caffè residuo, che può essere trasformato in compost e utilizzato in una risaia da cui viene acquistato il riso per donarlo a Banco Alimentare e Fondazione Progetto Arca.
Il ritiro potrà essere richiesto al momento dell’acquisto di nuovi prodotti sul sito Nespresso.it, tramite app o Servizio Clienti, selezionando l’opzione ‘Riconsegna e ricicla le tue capsule Nespresso usate’. Al momento della consegna, il corriere potrà ritirare fino a due sacchetti di capsule esauste, utilizzando la recycling bag Nespresso o normali sacchetti, senza alcun costo aggiuntivo. La logistica, gestita anche con l’utilizzo di veicoli elettrici in partnership con WORA Delivery, prevede il conferimento in centri di stoccaggio intermedi per la successiva separazione e valorizzazione di alluminio e fondi di caffè.