L’allestimento, prima mondiale, evoca la vulnerabilità degli ecosistemi acquatici, tra chiodi di ferro grezzo, una bara di vetro colma d’acqua di mare e cuffie realizzate per l’occasione da Marina Abramovich, rendendo l’installazione unica nel suo genere. I dodici ritratti senza respiro di Fabrizio Ferri, ‘tolgono il fiato’ ai visitatori trasportandoli nel silenzio assordante degli abissi marini dove le specie animali gridano la loro sofferenza.
Promosso dal Comune di Milano-Cultura, prodotto da Nobile Agency e dal Museo di Storia Naturale in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e realizzato grazie a Euromobiliare Credem, BREATHTAKING attraverso l’arte vuole sensibilizzare il grande pubblico sul tema della salvaguardia ambientale. L’installazione fa parte del calendario ufficiale della Milano Art Week, e sarà visitabile dal 2 al 27 aprile, presso il Museo di Storia Naturale di Corso Venezia 55 (dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 17.30, ultimo ingresso 16.30, ingresso compreso nel biglietto del museo, nel 1° e 3° martedì del mese ingresso gratuito dopo le 14).
Per l’occasione, Fabrizio Ferri presenta anche ‘FIN QUI. Fotografia di una vita’, un racconto edito Rizzoli in cui il fotografo ripercorre ciò che la fotografia ha significato nella sua vita .