Chiusa divagazione, che ci sembra però doverosa, soprattutto in un’era che ostina a dimenticarsi come il potere dell’emozione si accende nell’attenzione di momenti dedicati, in cui lasciarsi rapire. Torniamo così al nostro protagonista, la prima edizione del Milano Film Fest. Un palinsesto di rilievo, il coinvolgimento delle Istituzioni, dal Comune di Milano al Teatro Strehler, questo lo abbiamo già detto, ma la partecipazione della città di Milano è andata oltre le aspettative. Ben 65.000, infatti, le persone che hanno seguito gli eventi della prima edizione del Milano Film Fest.
Con la metropoli meneghina che si conferma onnivora culturale (il 20% delle presenze italiane al cinema è della Lombardia), specie quando la qualità detta legge. Infatti, a chi solleva la critica per la tendenza qui a trasformare tutto in eventi diffusi e poliedrici, Laura Boyl, presidente Fondazione Milano Film Fest, risponde: “Obbiettivo raggiunto, perché sta proprio nella natura di questo Festival allargare a tutti quei temi che girano intorno all’audiovisivo, serie tv, podcast, musica, fotografia. Lasciamo la cattedrale del cinema a Venezia e Roma, il nostro intento è sì celebrare il cinema ma abbracciando tutti i linguaggi ad esso collegati”. Ascoltate Laura al microfono di youmark, mentre già si annuncia la seconda edizione.