Eventi

Milano città che sale, in scena la mostra a episodi che si può vedere anche con la telepresenza robotica

Elio Vittorini sul marciapiede del Naviglio_Mondadori Portfolio/Angelo Cozzi
Elio Vittorini sul marciapiede del Naviglio, Mondadori Portfolio/Angelo Cozzi

Fabbrica del Vapore e Scalpendi presentano Milano città che sale: mostra a episodi dedicata a celebrare lo spirito e la vitalità della città di Milano. Dal 14 luglio 2025 al 18 gennaio 2026, un viaggio che rende omaggio alla metropoli che, nel corso dei decenni, ha accolto menti brillanti e realtà sociali diverse,

La mostra è composta da sette episodi/esposizioni, ciascuno della durata di 21 giorni, che raccontano insieme questa storia collettiva: da Elio Vittorini a Giovanni Testori e Albe Steiner, dal Laboratorio di comunicazione militante alla Milanottanta, fino alle più recenti esperienze di Paolo Rosa e Luisa Spinatelli, ogni episodio è una tessera di questo mosaico.

I progettisti Paolo Volpato e Monica Vittucci, lavorando in stretta collaborazione con Scalpendi, hanno dato vita a un sistema espositivo integrato e coerente – che comprende tavoli, segnaletica e pannelli informativi – concepito per garantire un’esperienza di visita capace di coinvolgere emotivamente il pubblico senza mai perdere di vista la precisione scientifica alla base dell’evento.

Un focus particolare è stato posto sulla realizzazione dei tavoli espositivi, creati su misura per ospitare le opere e garantirne una fruizione completa da ogni prospettiva, conferendo loro una nuova dimensione visiva e tattile. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie alla sinergia con EFGROUP di Bologna, il cui know-how tecnico ha reso possibile trasformare in realtà l’idea.

La telepresenza robotica

L’innovazione di questa particolare tipologia di mostra non risiede soltanto nel format, ma anche nell’impiego della telepresenza robotica, una tecnologia che, grazie al corpo robotico Double 3, permette a chi la utilizza di essere presente in tre dimensioni, in tempo reale e a distanza, ovunque nel mondo. Questo robot è dotato di uno schermo, microfoni, altoparlanti e di un corpo metallico capace di muoversi autonomamente nello spazio grazie a sensori avanzati.

A differenza delle tradizionali visite virtuali, la telepresenza robotica offre al visitatore un’esperienza completamente interattiva e proattiva: è il soggetto stesso a decidere come muoversi all’interno dell’ambiente espositivo, scegliendo la propria prospettiva e creando un percorso personalizzato.

Nel contesto delle mostre a episodi, questa tecnologia, introdotta per la prima volta da Scalpendi, potenzia il format. Attraverso una connessione Wi-Fi, consente a persone impossibilitate a recarsi fisicamente alla Fabbrica del Vapore di esplorare autonomamente la mostra, vivendo un’esperienza immersiva e personalizzata.

Calendario

S1E1 | 14 luglio – 3 agosto 2025

Elio Vittorini. Progettazione e letteratura, a cura di Fabio Vittucci

S1E2 | 11- 31 agosto 2025

Giovanni Testori e i Segreti di Milano: il caso dell’Arialda, a cura di Federica Mazzocchi

S1E3 | 8 – 28 settembre 2025

Licalbe Steiner. Ricerche, a cura di Giovanni Baule e Anna Steiner

S1E4 | 6 – 26 ottobre 2025

Milano, maggio 1976: il Laboratorio di Comunicazione Militante, a cura di Angela Madesani

S1E5 | 3 – 23 novembre 2025

Milanottanta: aspetti del sistema artistico e culturale a Milano a cura di Davide Colombo

S1E6 | 1 – 21 dicembre 2025

Paolo Rosa: disegnare il nuovo, a cura di Andrea Balzola

S1E7 | 29 dicembre 2025 – 18 gennaio 2026

la Spinatelli. La realtà dell’illusione, a cura di Fabio Vittucci