Mercato

Meta vince la causa contro la FTC, nessuno scorporo di Instagram e WhatsApp

Un giudice federale Usa respinge la richiesta della FTC di scorporare le due piattaforme: “Meta non ha un monopolio”. La concorrenza di TikTok e YouTube pesa nella decisione
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Meta segna un punto importante nella lunga battaglia con la Federal Trade Commission (FTC). Un giudice federale degli Stati Uniti ha infatti respinto la richiesta dell’autorità americana di costringere l’azienda a separarsi da Instagram e WhatsApp, sostenendo che Meta non detiene un monopolio nel mercato dei social.

Secondo la sentenza, il panorama delle piattaforme digitali è cambiato troppo negli ultimi anni perché si possa parlare di una posizione dominante stabile. Il giudice ha osservato che app come TikTok, YouTube e altri servizi emergenti hanno ridisegnato la competizione, rendendo difficile sostenere che Meta controlli davvero il mercato.

“Meta non ha un monopolio nel mercato rilevante”, ha scritto il giudice nella sua decisione. La causa era stata avviata cinque anni fa, quando la FTC accusò Facebook – prima del rebranding in Meta – di aver acquisito Instagram (nel 2012) e WhatsApp (nel 2014) per eliminare potenziali concorrenti. La corte, però, ha stabilito che l’agenzia non è riuscita a dimostrare che Meta mantenga oggi un potere di mercato tale da danneggiare la concorrenza o i consumatori.

La decisione rappresenta un duro colpo per la FTC, che negli ultimi anni ha intensificato le azioni contro le big tech. Per Meta, invece, è una conferma della propria posizione: l’azienda ha commentato che la sentenza riconosce la forte concorrenza del settore e il valore dei suoi prodotti per persone e imprese.