A partire dal 2025, WhatsApp inizierà ad accogliere contenuti pubblicitari, segnando una svolta storica per l’app di messaggistica di proprietà di Meta. Tuttavia, la novità sarà meno invasiva di quanto si possa pensare: la pubblicità sarà limitata alla sezione ‘Aggiornamenti’, che include Stati e Canali, senza intaccare le chat private.
Meta ha confermato che i messaggi rimarranno criptati end-to-end, e che non saranno utilizzati dati sensibili come i contenuti delle chat o i numeri di telefono per il targeting pubblicitario. Gli annunci saranno basati su dati generici, come la lingua del dispositivo, la posizione approssimativa e le interazioni con i Canali.
Nuove forme di monetizzazione
Oltre agli annunci, WhatsApp introdurrà anche i Canali promossi a pagamento, ovvero suggerimenti sponsorizzati per aiutare creator, aziende e istituzioni a guadagnare visibilità. Inoltre, i gestori dei Canali potranno attivare abbonamenti premium, dando accesso a contenuti esclusivi. Per ora l’intero guadagno resterà ai creator, ma dal secondo anno Meta tratterrà una commissione del 10%.