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Mercato pubblicitario, WPP rivede al ribasso le stime 2025

Mark Read, Ceo WPP
Mark Read

WPP aggiorna i risultati del primo semestre e le prospettive per l’anno fiscale 2025, registrando un peggioramento delle performance man mano che il secondo trimestre avanzava. Ora le previsioni indicano una flessione delle revenues da -4,2% a -4,5% e nel secondo semestre da -5,5% a -6,0%.

I ricavi più bassi, insieme alle azioni di ristrutturazione in WPP Media, dovrebbero generare un risultato operativo lordo consolidato nel primo semestre compreso tra 400 milioni e 425 milioni di sterline, con una diminuzione del margine operativo di 280-330 punti base su base annua (escludendo l’effetto FX).

Dato il continuo clima di incertezza macroeconomica che pesa sulla spesa dei clienti e il minor numero di nuovi contratti rispetto alle aspettative iniziali, WPP sta ridimensionando le previsioni per i ricavi del 2025 in termini di LFL a una variazione tra -3% e -5%, con una diminuzione del margine operativo lordo rispetto all’anno precedente di 50-175 punti base (escludendo l’effetto FX), beneficiando delle azioni di contenimento dei costi intraprese.

“Da inizio anno, abbiamo affrontato un contesto di mercato sfidante, con pressioni macroeconomiche in aumento e un minor numero di nuovi contratti rispetto alle attese. Sebbene avessimo previsto che il secondo trimestre fosse simile al primo, la performance di giugno è stata peggiore del previsto e ci aspettiamo che questa tendenza nei primi sei mesi continui anche nella seconda metà dell’anno.

Di conseguenza, stiamo aggiornando le nostre previsioni per l’intero esercizio e riducendo le aspettative sulla crescita dei ricavi comparabili al netto dei pass-through costs, prevista ora tra -3% e -5%, in confronto alla stabilità o una minima diminuzione del -2%, con una diminuzione del margine operativo lordo rispetto all’anno precedente tra 50 e 175 punti base, rispetto a una previsione quasi stabile in precedenza.

Il nostro obiettivo rimane di garantire il giusto equilibrio tra investimenti a lungo termine nel business e riduzione dei costi strutturali, continuando ad adottare le azioni necessarie per rispondere alle condizioni di mercato attuali”, spiega nella nota il Ceo Mark Read.