Interactive

Lufthansa Group e Zero-starting ideas invitano a rallentare

Si è da poco conclusa a Milano l’edizione 2016 del World Business Forum. Tema ispiratore è stato BeBeta, cioè il sentirsi in perenne evoluzione, sempre un po’ prototipi.

Per il terzo anno Lufthansa Group – in collaborazione con Air Plus – è stato Supporting Partner del WBF, invitando, paradossalmente, i delegati a rallentare. Dare to slow down è infatti il concetto scaturito da un percorso che ha visto anche il contributo di un laboratorio universitario.

220 studenti dell’Università Cattolica, infatti, coordinati da Zero-starting ideas e dal management del marketing di Lufthansa, sono stati coinvolti attivamente nello studio di un progetto. Alla conclusione del laboratorio, i tre migliori gruppi di studenti sono stati invitati a fine maggio nella sede di Lufthansa Group per le loro presentazioni al management italiano e spagnolo. La concretizzazione del concept ha preso forma il 18-19 ottobre scorsi a Madrid al Teatro Real e l’8-9 novembre al MiCo di Milano.

A Milano, Dare to slow down è diventato un experience multisensoriale da vivere seduti su due chaise longue, con la proiezione immersiva (e profumata ) di un video con audio 3D.

Presso lo stand Lufthansa Group, anche una bacheca-confessionale (sia fisica sia digitale) per lasciare testimonianza del quando si riesce a rallentare ed estraniarsi creativamente. Il progetto comprendeva poi un video (proiettato sia nella sala plenaria con 2.000 delegati sia sullo stand), la  webApp Daretoslowdon.me (lanciata proprio in occasione del WBF) e  un concorso. Il tema è stato anche ripreso – sia sul palco sia durante il lunch riservato ai top client – dallo speaker Adam Grant.

Conclusa questa edizione del WBF, i prossimi passi di Daretoslowdown.me saranno il mantenimento delle relazioni scaturite nei due giorni del Forum, l’ampliamento dell’audience attraverso azioni mirate sul web e un ritorno della case history in Università per presentare i risultati.