Come dimostrano le case realizzate dalla sede newyorkese dell’agenzia (che peraltro dal 2014 si chiamerà A/W Marini & Associates. Nel 2013 ha fatturato 1.500.000 dollari, con uno staff di una decina di persone, concentrandosi in area food-moda, allettando in particolare modo brand americani dal mood italiano, o italiani del comparto, con sede in Usa) che Lorenzo Marini ha due anni fa aperto con i soci Dominick Alessandro e Kris Weber, tuttora titolari della A.W. Design (ascoltali al microfono di youmark, ieri, in occasione della loro visita a Milano). (segue sotto)
Rigoni, ad esempio, ma anche il progetto in via di presentazione studiato per Cinnabon, dove advertising, pack, guerriglia, un vero e proprio profumo creato ad hoc e aree relax da realizzarsi in aeroporto, raccontano a pennello cosa si intende per engagement con il proprio pubblico, senza dispersioni, agendo lì dove quel pubblico c’è ed è disposto ad ascoltarti, a provare.
Senza dimenticare il lavoro svolto per Amore di Panos Brand, con il piacere di constatare che, al contrario che da noi, lì i clienti ringraziano per il tempo che dedichi loro. Questione di rilevanza, ovviamente. Soprattutto considerando che i fee in Usa hanno ancora un valore di senso e la remunerazione a ore funziona grazie alla lealtà reciproca.