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La bellezza cambia la vita, L’Oréal apre il suo primo salone sociale a Milano

Uno spazio gratuito per ridare fiducia a persone in difficoltà economiche o abitative. Obiettivo, promuovere l’inclusione e il benessere sociale
Foto inaugurazione del primo Salone Sociale in Italia oreal
nella foto, da sx: Lamberto Bertolè, Ninell Sobiecka, Carola Trovato e Silvana Patti, hairstylist, Simone Targetti Ferri, Marco Vasario e Eleonora Goretti

“Inauguriamo il primo salone sociale ‘Beauty for a Better Life‘ in Italia. Crediamo fermamente che la bellezza sia uno strumento potente per accendere l’autostima, dare fiducia e migliorare il benessere personale”. Con queste parole Ninell Sobiecka, Presidente e Ad L’Oréal Italia, ha presentato – alla presenza dell’Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano Lamberto Bertolé; Iñigo Larraya, Chief Sustainability Officer Europe L’Oréal Groupe; Hayatte Maazouza, Direttrice del Programma Beauty for a Better Life; Marco Vasario, Gm Divisione Prodotti Professionali L’Oréal Italia; Alberto Sinigallia, Presidente Fondazione Progetto Arca e Eleonora Goretti, Coordinatrice Medihospes per l’Ati di Casa Jannacci – il primo Salone Sociale in Italia.

“Ed è da questa convinzione”, ha proseguito, “che è nato questo spazio accogliente e inclusivo, dove le persone con difficoltà economiche o abitative potranno accedere gratuitamente a servizi professionali di hairstyling. Questa realizzazione concreta fa parte del nostro programma di sostenibilità ‘L’Oreal for the Future’ e dell’iniziativa sociale ‘Beauty for a Better Life”.

Un progetto di ‘Beauty for a Better Life’

Nato dalla collaborazione tra L’Oréal Italia, Fondation L’Oréal e la Casa dell’Accoglienza ‘Enzo Jannacci’ del Comune di Milano, cogestita insieme a una rete di associazioni tra cui Medihospes e Fondazione Progetto Arca, il Salone vuole creare valore condiviso in un luogo dove la bellezza diventa strumento di emancipazione e cambiamento sociale.

“Per noi, la sostenibilità non è solo ambiente, ma è indissolubilmente legata alla giustizia sociale”, hanno precisato Larraya e Maazouza. “Il nostro programma ‘L’Oreal for the Future’ fissa impegni precisi entro il 2030, affrontando sfide cruciali come il cambiamento climatico, la scarsità d’acqua, con soluzioni come il riutilizzo idrico industriale e le doccette ‘water saver’, e la riduzione della plastica vergine”.

“Lavoriamo sempre in stretta collaborazione con le Ong locali”, hanno proseguito. “L’impatto di questi interventi è profondo: uno studio rivela che 9 donne su 10 si sentono meglio fisicamente e mentalmente dopo i trattamenti, e oltre il 50% si sente più a proprio agio nell’affrontare colloqui di lavoro o nel cercare casa. Il nostro obiettivo entro il 2030 è supportare oltre 30.000 donne”.

Il Salone Sociale è un progetto ispirato ai valori del programma ‘Beauty for a Better Life’, che, lanciato nel 2021, vuole aiutare le persone in difficoltà economiche e sociali attraverso appunto trattamenti di bellezza offerti gratuitamente.

Da circa dieci anni Fondation L’Oréal ha aiutato oltre 67.000 donne in più di 28 paesi attraverso corsi di formazione professionale nel campo della bellezza e ha raggiunto in media 20.000 donne ogni anno attraverso trattamenti sociali e di benessere.

Il 78% delle donne in situazioni precarie afferma che un aiuto come questo ha contribuito a farle sentire più integrate nella società. L’89% delle donne che si sono sottoposte a trattamenti di bellezza ha dichiarato di aver acquisito maggiore autostima e l’81% ha dichiarato di avere un’immagine di sé più positiva.

Da Parigi a Madrid e ora a Milano

Il primo salone sociale è stato lanciato a Parigi da Fondation L’Oréal nel 2021 in collaborazione con la Ong Emmaüs Solidarité, impegnata nella lotta all’esclusione sociale. Da allora, altri tre saloni hanno aperto a Parigi e dintorni mentre un quarto è stato inaugurato lo scorso anno a Nantes. Questa iniziativa è stata implementata e ha assunto un respiro internazionale, nel 2024 è stato inaugurato un salone a Madrid al quale ha fatto seguito l’apertura del primo Salone in Italia.

“Qui, persone che hanno difficoltà economiche o abitative avranno la possibilità di prendersi cura di sé e dedicare del tempo al proprio benessere, accedendo gratuitamente a servizi professionali di bellezza e hairstyling”, ha concluso Sobiecka. “È un piccolo gesto che, speriamo, possa generare un impatto importante”.

di Massimo Bolchi