Secondo i dati raccolti, l’80,35% prevede di adottare nel 2025 un approccio agli acquisti più strategico e intenzionale, e l’81,55% di loro è alla ricerca di un miglior rapporto qualità-prezzo. I consumatori più anziani, di età superiori ai 55 anni, sono i più interessati a questo approccio, con l’87,73% che dà priorità al binomio qualità-prezzo, rispetto al 70,49% dei consumatori più giovani tra i 18 e i 24 anni. Allo stesso modo, il 67,29% degli intervistati punta ad acquistare meno articoli ma di qualità superiore, considerando prioritario il valore a lungo termine.
Gli hobby e gli interessi personali stanno diventando fattori chiave per lo shopping online in Italia e in Europa. Quasi 3 acquirenti italiani su 5 (59,69%) prevedono di acquistare prodotti funzionali ai propri hobby o attività nel 2025, con la Polonia (70,53%) e la Spagna (67,80%) in testa.
Inoltre, mentre il 44,37% degli Italiani ha in programma di concedersi più acquisti personali nel 2025, questo sentimento è più forte tra le fasce più giovani, in particolare tra i 18 e i 24 anni (59,84%). I dati confermano e testimoniano un trend in particolare: l’aumento dell’importanza della cura di sé e delle gratificazioni personali, con un focus sempre maggiore sul benessere e sul concedersi piaceri.
Le priorità di spesa
In merito alle priorità di spesa nel 2025, i generi alimentari e le bevande sono emersi come la categoria principale (60,09%), seguiti da abbigliamento, biancheria intima, pigiami e scarpe (48,63). Altre categorie ad alta priorità includono bellezza e salute (38,24%), sport & intrattenimento (25,72%) e attrezzi per la casa e il giardino (25,52%).
Shopping: divertimento, necessità o imposizione?
Lo studio ha inoltre esplorato il ruolo dello shopping nella vita dei consumatori, rivelando significative differenze generazionali. Mentre il 62,30% dei giovani adulti tra i 18 e i 24 anni considera lo shopping come un passatempo piacevole, il 63,89% degli over 55 lo vede come funzionale e un modo per soddisfare un bisogno, e il 29,81% dei consumatori tra i 35 e i 44 anni descrive lo shopping come un’imposizione.
Cosa rende lo shopping più piacevole
L’indagine ha inoltre esplorato cosa rende lo shopping online più piacevole per i consumatori. I cinque fattori principali per gli acquirenti italiani sono: ricevere campioni gratuiti per testare i prodotti; scoprire nuovi prodotti; partecipare a giochi, quiz o utilizzare gratta e vinci virtuali per vincere premi. Questi dati sottolineano l’importanza di offrire esperienze di acquisto interattive e coinvolgenti per catturare e fidelizzare i clienti.
Quanto spendono gli italiani
In media, gli acquirenti italiani hanno speso €380 online negli ultimi tre mesi, navigando e ricercando prodotti per circa 4 ore a settimana e acquistando otto articoli in quell’arco di tempo. Il sondaggio di AliExpress evidenzia inoltre la crescente tendenza ad affidarsi ai marketplace online, con oltre due terzi (67%) dei consumatori italiani che fanno acquisti su piattaforme come AliExpress.