AI Tech Data

Dieci startup e Mondadori affrontano l’AI. Il CEO Antonio Porro: “Un impegno ancora più grande”

Da sx Stefano Argiolas, Antonio Porro e Andrea Santagata di Mondadori
Da sx Stefano Argiolas, Antonio Porro e Andrea Santagata di Mondadori

PLAI, l’acceleratore di startup del Gruppo Mondadori volto a trasformare le idee basate sull’utilizzo della Gen AI in realtà imprenditoriali di successo, ha chiuso il primo ciclo con il suo Demo Day: un evento, nella sede del WPP Campus di Milano, dedicato alla presentazione delle soluzioni più innovative sviluppate dalle startup che hanno partecipato alprogramma e che si sono distinte per il loro potenziale trasformativo nel panorama dell’Intelligenza Artificiale Generativa.

L’AI non serve solo all’industria e al business, serve a tutti

“Volevamo ricoprire un ruolo centrale nell’ecosistema della Gen AI per presidiare il settore da trendsetter, attrarre talenti e offrire ai nostri clienti nuovi prodotti e servizi. A conclusione del primo ciclo di accelerazione, possiamo confermare la nostra scelta e il nostro impegno per tutta la durata del programma, che ha già consentito alle prime giovani imprese di fare un forte passo in avanti nel loro percorso di crescita e sviluppo”, ha commentato Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori e Presidente di PLAI, che ha poi aggiunto: “Stiamo stanziando circa 5 milioni di euro tra investimenti e costi operativi nel triennio in corso. Questa è la dimensione dell’investimento economico-finanziario tradotto in Euro, ma in realtà lo sforzo che Mondadori sta facendo sull’intelligenza artificiale è molto più grande, perché noi stiamo investendo in maniera massiccia e strutturata sulla formazione del nostro personale. Abbiamo coinvolto oltre 650 colleghi e li abbiamo dotati di strumenti che comprendono e hanno al proprio interno le funzionalità proprie dell’intelligenza artificiale. Abbiamo creato un tavolo trasversale, che coinvolge tutte le BU e alcune direzioni centrali, per trasmettere e aggiornare in maniera trasversale tutti i collaboratori che così possono attingere all’esperienza dei colleghi. Credo sia riduttivo quantificare solo in denaro la dimensione del nostro impegno”.

“Sono convinto che questo sia solo l’inizio di un grande viaggio: l’intelligenza artificiale non serve solo all’industria e al business, serve a tutti  noi”, ha poi concluso Porro. “Dal punto di vista della Mondadori, in primo piano vi è l’editoria digitale, dove un’interfaccia con sistemi di dialogo verbale dà vita a un approccio, e a una relazione diversa, per l’accesso a tutte le piattaforme e a tutti i contenuti. Quasi certamente l’AI potrebbe esser coinvolta in prima persona anche nel business dell’education: sarebbe un ulteriore strumento di arricchimento per la preparazione e per la formazione degli insegnanti. Ma in quasi tutte le funzioni – nel marketing, nella distribuzione, nell’efficienza industriale e via dicendo – vi sono processi dove l’intelligenza artificiale dà un’accelerazione e rende molto più efficace la fruizione di contenuti, qualsiasi essi siano”.

Quattro focus area strategiche da sviluppare

Il Demo Day ha rappresentato la sintesi del percorso di accelerazione durato quattro mesi durante il quale sono state esplorate e sviluppate applicazioni di Gen AI in quattro focus area strategiche per il Gruppo Mondadori con le startup del BATCH 2024:

  • Education’ – con Equal Education, Paperbox Health e Pathway;
  • Books & Publishing’ – con Aidamask e Istory;
  • Retail’ – con Olivia e Stip;
  • New Media & Advertising’ – con AD cube, Ahilab e Similar.

“È stato molto coinvolgente lavorare insieme ai leader provenienti da diversi settori partner dell’iniziativa e con i singoli team che abbiamo assistito nella trasformazione delle loro idee in realtà di successo in termini di business”, ha sottolineato Stefano Argiolas, Amministratore delegato di PLAI. “L’evento di oggi, tuttavia, non rappresenta un punto di arrivo, in quanto continueremo a sostenere lo sviluppo delle startup in qualità di soci, osserveremo la loro capacità di crescita e verificheremo futuri interessi congiunti di business”.

Il nuovo ciclo di accelerazione inizierà nel mese di giugno

“Questo sforzo e questa dimensione di investimento non si misurano soltanto in euro, ma in energie e in impegno delle persone”, ha concluso Andrea Santagata, Amministratore delegato area Digital e MarTech di Mondadori Media. “D’altra parte è una cosa che si vede molto meno di PLAI perché ha una finalità interna, ma crea valore concreto nella capacità di competere non solo oggi ma anche in futuro, non necessariamente prossimo. Mondadori ha la dimensione giusta per poter essere una guida all’interno della propria industry”.

Il Demo Day è risultato inoltre un momento unico per approfondire due temi centrali dell’attuale scenario, con due tavole rotonde: ‘AI e Startup – Un’opportunità di trasformazione aziendale’ e ‘Finanziare l’innovazione – Il futuro delle startup AI’.

Sempre al WPP Campus è stato confermato anche che PLAI è pronta a lanciare la seconda call for startup nelle prossime settimane, per raccogliere le candidature per il secondo ciclo di accelerazione che inizierà nel mese di giugno: verrà data priorità alla qualità delle idee e alla prontezza nell’affrontare le sfide del mercato, aprendo anche a più settori di interesse.