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La pulizia negli alberghi è fondamentale per un buon rating, lo dice la ricerca condotta da P&G Professional e trivago

P&G Professional, divisione di Procter & Gamble al servizio delle imprese dell’ospitalità, ha condotto un’indagine in collaborazione con trivago, motore di ricerca alberghiera.

Obiettivo era capire le dinamiche delle recensioni online e determinare quanto la pulizia influisca sulla propensione del cliente a lasciare commenti positivi e a consigliare ad altri la struttura in cui ha soggiornato.

I dati dimostrano che il 61% (1) dei clienti legge le recensioni online prima di effettuare la decisione di acquisto tramite e-commerce. Il Quality Test di trivago(2), un programma con mystery guest in cui veri ospiti ricevono un incentivo monetario per compilare un questionario dettagliato riguardante il loro soggiorno in albergo, dimostra inoltre che il 78% degli ospiti si aspetta un livello di pulizia superiore alla media ed è maggiormente propenso ad attribuire un rating complessivo elevato all’albergo che ha giudicato pulito (3).

In termini economici, la struttura che riesce a incrementare di una stella su cinque il proprio punteggio può aumentare i prezzi fino all’11,2% mantenendo inalterati l’occupancy e la quota di mercato. (5)

Note

(1) Dati pubblicati da TrustPilot UK, 2015. Per il testo della relazione: https://content.trustpilot.com/trustpowered/assets/img/Final- TrustPowereGuide.pdf
(2) Dati raccolti dal trivago Quality Test, i cui risultati provengono da oltre 4000 questionari compilati negli ultimi due anni.
(3) Nel questionario gli ospiti sono invitati a esprimere una valutazione sull’albergo, il comfort, il servizio, ecc. Le opzioni sono cinque: molto inferiore alla media, inferiore alla media, medio, superiore alla media, molto superiore alla media. Gli alberghi con le valutazioni migliori rientrano nei gruppi ‘superiore alla media’ e ‘molto superiore alla media’.
(5)The Impact of Social Media in Lodging Performance, Chris Anderson Ph.D., Cornell Hospitality Report, novembre 2012.