Youmark

Il 2018 di casiraghi greco&: un finale col botto. I complimenti del nuovo Ad Pittarosso. L’orso Agos in tre spot di prodotto. Più che data driven, idea driven. E con il centro media interno, proposte creative già applicate al contesto, nate per essere efficaci

Intervista a Cesare Casiraghi, CASIRAGHI GRECO&.

 Il vostro 2018 sarà ricordato per?

“Soprattutto per il finale. Coi botti. Sono stati mesi in cui ci hanno chiamati a lavorare per nuovi progetti, veramente interessanti, che vedranno la luce l’anno prossimo. Si tratta soprattutto di lanci di prodotto da zero, ormai un classico del lavoro di casiraghi greco&. Un’expertise che ci viene riconosciuta dai clienti. Abbiamo vinto la gara Pittarosso, importante dal punto di vista economico, ma fondamentale in quanto soddisfazione e orgoglio. Anche perché il nuovo amministratore delegato è arrivato e si è complimentato esplicitamente per il valore del nostro lavoro di oggi e del passato”.

Quale o quali i lavori da segnalare perché significativi e perché?

“La case history forse più interessante è quella di Agos. L’anno scorso, in occasione dei 30 anni dell’azienda abbiamo lanciato la figura dell’orso come testimonial della campagna istituzionale. Quest’anno l’orso è diventato il protagonista di tre spot di prodotto. E’ il tipico esempio di come in casiraghi greco& l’importanza del concept di comunicazione stia sempre alla base dell’idea creativa. Come la zucca di Conto Arancio, una volta definita, l’idea viene declinata per ogni esigenza, ed è stata esplosa nella sua totalità, in tutte le sue forme e possibilità di linguaggio e mezzi (dall’atl al btl, al web, al digital, ecc.). Si ottiene così la massima efficienza nella diffusione e memorabilità del messaggio. Diciamo che invece del data driven siamo più specializzati nell’idea driven”.

Cosa prevedi sarà l’elemento caratterizzante della comunicazione 2019 e come vi siete preparati a questo challenge?

“L’elemento caratterizzante sarà ancora il mutamento. Siamo in un mercato che si muove alla velocità del suono, senza una destinazione precisa. Siamo pieni di gente che pensa di sapere dove va, che parla di big data, data driven, intelligenza artificiale, ma spesso d’intelligenza se ne vede poca. Noi continuiamo ad allargare le competenze al nostro interno. Abbiamo la fortuna di essere un’agenzia a servizio completo con un centro media importante che ci permette di ragionare con proposte creative già applicate al contesto, che nascono per essere efficaci. C’è chi viaggia in transatlantico, noi surfiamo sulla cresta dell’onda”.