Il pubblico quando è lì per te, attento e per scelta, ha un altro valore. Lo hanno dimostrato i film che raccontano storie di marca, con le persone disposte pure a pagare un biglietto per conoscerle, vedi uno tra tutti l’operazione di Mattel con Barbie. Qui si va a chiedere ancora di più. Il teatro, infatti, non è per tutti. Ma come non lo è il lusso. anzi, un certo lusso, quello che fa rima con cultura e qualità vera. Hermèstories non è un défilé, è un’avventura, poética, ironica, che trasforma gli oggetti iconici di questo brand in attori di scena. È la maison che ci ricorda quanto sia importante il poezzo unico, l’artigianalità, il dedicato. Ogni sera a un pubblico diverso. Che è lì per ascoltare, vivere e condividere le storie del brand. Il tutto, ovviamente, avendo pianificato allo scopo anche una campagna pubblicitaria ad hoc, senza dimenticare l’effetto eco dei redazionali che ne sono seguiti.
Quando, dove e come
Dal 11 al 21 settembre 2025, due repliche giornaliere – alle 18:00 e alle 21:00 – al Teatro Franco Parenti di Milano, con ingresso libero su prenotazione. 45 minuti sul palco, seguiti da 20 di visita immersiva nell’esposizione allestita nel foyer.
La trama: Lad, Monsieur Bruit e tante icone
Protagonista è Lad, scudiero al femminile, allegra e moderna incarnazione dell’heritage Hermès. La sua passeggiata nella boutique parigina di rue du Faubourg Saint‑Honoré si trasforma in un viaggio surreale. Incontra personaggi, animali di stoffa, effetti sonori realizzati dal vivo grazie all’artista Monsieur Bruit, e soprattutto oggetti iconici che diventano vita scenica: carré fluttuanti, altalene-ascensore, bastoni-ombrello, borse bolide che incarnano movenze e storie.
Hermès sceglie di prendersi il tempo, contro il click del tutto subito
In un contesto dove lo storytelling è spesso una catena di short video e chatbot precisi, Hermèstories propone il battito dell’artigianato, la scommessa della memoria.