Hermès rafforza la propria presenza nel mondo dei tessuti d’eccellenza entrando con una quota di minoranza del 15% nel capitale del Lanificio Luigi Colombo, storico produttore piemontese specializzato in fibre pregiate come cachemire, vicuña e yangir. L’investimento consolida un rapporto di lunga data tra le due maison e risponde alla crescente esigenza, nel lusso, di controllare la filiera produttiva in un contesto internazionale sempre più complesso.
Fondata nel 1960 a Borgosesia da Luigi Colombo e oggi guidata dal figlio Alessandro, l’azienda continua a distinguersi per qualità e artigianalità, con un fatturato previsto di circa 100 milioni di euro nel 2024 e utili intorno agli 8 milioni.
Per Hermès, che già da tempo si rifornisce dal lanificio, questa operazione rappresenta un passo strategico per garantire stabilità e continuità nelle forniture di materie prime di altissimo livello.
Anche Chanel ha recentemente acquisito una quota del 35% del setificio Mantero, segno di un ritorno al controllo diretto delle produzioni da parte delle grandi maison del lusso.