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Chat di gruppo sì, ma dal vivo, Heineken porta l’esperienza online nel mondo reale

Una vita sociale attiva e reale è più importante di quanto si possa pensare. Heineken lo sa bene e, nell’ambito della sua missione di promuovere momenti di socializzazione di qualità, ha lanciato il progetto #SocialOffSocials, accompagnato dai risultati del suo recente studio.

Rivela che, sebbene il 94% degli americani faccia parte di chat di gruppo con amici e familiari, quasi un terzo (29%) si incontra di persona con il proprio gruppo di chat solo una volta al mese. L’uso delle chat mantiene i legami, ma l’80% degli intervistati vorrebbe vedersi più spesso, e l’83% conferma che gli incontri reali lasciano una sensazione di energia e ricarica.

Per tradurre la connessione digitale in esperienza reale, Heineken ha dunque creato insieme a LePub il Group Chat Bar, un bar temporaneo che porta la vitalità delle chat di gruppo nella vita reale.

Per l’inaugurazione, il brand ha collaborato con la star del basket professionistico Josh Hart, ricreando per lui e il suo gruppo di chat ‘Cold Water’ un’occasione per riconnettersi di persona prima dell’inizio della stagione. Pur vivendo tra New York, Los Angeles e Miami e con agende estremamente impegnative, Josh e i suoi amici hanno potuto sperimentare la magia di incontrarsi faccia a faccia in un ambiente ispirato ai meme e agli scherzi interni della loro chat.

Josh Hart all'Heineken Group Chat Bar
Josh Hart all’Heineken Group Chat Bar

Oltre all’evento, Heineken ha lanciato un concorso nazionale per permettere a una chat di gruppo statunitense di vivere la propria Heineken Group Chat Experience, trasformando le conversazioni digitali in ricordi indimenticabili di persona.

“Per noi, la birra è sempre stata un modo per unire le persone”, ha spiegato Alison Payne, Cmo Heineken Usa. “Anche se la vita digitale ha la sua importanza, nulla batte la connessione autentica di persona davanti a una birra. La campagna ‘Social Off Socials’ celebra proprio questo. Con il Group Chat Bar creiamo spazi che incoraggiano la socializzazione reale, perché sappiamo che sono questi momenti a offrire le esperienze più gratificanti”.