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Suono, immagini e realtà aumentata, così l’evento del Gruppo Mashfrog al Fuorisalone di Milano. Puntando a 38 milioni di revenue nel 2019

Federico Zuin

Il Gruppo Mashfrog, attivo in Italia nello sviluppo di soluzioni tecnologiche integrate e nuovi modelli di business digitali, ha sedi in Italia a Roma (headquarter), Milano, Treviso, Cagliari, e all’estero in città strategiche come Londra, Barcellona e Dubai. Attraverso una politica di acquisizioni, il Gruppo è arrivato a comprendere oggi aziende con competenze verticali nei settori core della trasformazione digitale.

“Integriamo tecnologia innovativa e a volte pionieristica”, ci spiega l’Amministratore Delegato Federico Zuin, “come ad esempio la rappresentazione 3D di una massa tumorale in età fetale, certificata dal’Ospedale Bambin Gesù, oppure soluzioni di wellfare aziendale come quella che abbiamo sviluppato per Poste: la maggiore case history italiana con oltre 150.000 dipendenti. A queste affianchiamo altre soluzioni, come la App di Enjoy o un robot per mondo fintech basato su blockchain, lanciato senza pubblicità poco più di un anno fa e arrivato oggi a 20.000 iscritti, per fare analisi predittiva del patrimonio mobiliare comparando oltre 35 Borse e più di 250.000 titoli”.

Giovedì, nell’ambito del Fuorisalone, si è svolto Milano l’evento di Masfrog Holograms beyond the material, che ha coinvolto i visitatori in un’esperienza immersiva e polisensoriale tra suono, immagini e realtà aumentata, e li ha accompagnati in un viaggio oltre la comune percezione dello spazio e della materia.

“Il Beyond the material del titolo richiama volutamente il payoff del Gruppo”, prosegue Zuin, “Oltre il digitale, cioè dedicarsi all’esplorazione di tutto quello che si trova al di là del digitale tradizionalmente inteso, a partire dalla Realtà Aumentata per arrivare alla Blockchain”.

Nella cornice esperienziale della Fabbrica del Vapore è stata mostrata un’applicazione delle soluzioni tecnologiche sviluppate in house, estremamente interessante sia dal punto di vista creativo che del business. Per la prima volta l’expertise maturata in ambito di sviluppo mobile e la ricerca che l’azienda porta avanti nel campo della realtà aumentata si sono fuse in un prodotto semplice, accessibile a tutti, capace di far vivere al visitatore un’esperienza unica e molto divertente.

“Nel Gruppo siamo quasi 300 professionisti”, prosegue Zuin, “con un target per il 2019 fissato a 38 milioni di euro di ricavi, nel solco del programma che ci vedrà raggiungere i 50 milioni l’anno prossimo. In parallelo abbiamo avviato la due diligence con il traguardo della quotazione in Borsa”.

“Negli ultimi due anni siamo cresciuti molto, diventando competitor di realtà internazionali con le quali non potremmo reggere un confronto basato sulla massa degli addetti”, conclude l’Ad. “Per differenziarci da loro abbiamo imboccato traiettorie che ci portassero oltre: di qui il nostro payoff ‘Beyond the digital’. A titolo di esempio, abbiamo attivi da un anno cinque progetti di blockchain, di cui tre già realizzati. In particolare uno di questi progetti, il primo per lo smart contract italiano, sviluppato con un partner, dovrebbe lasciare la fase di beta testing nel giro di un paio di mesi”.

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