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Le assurde proposte creative di Timothee Chalamet per il lancio del nuovo film Marty Supreme

Una chiamata zoom apparentemente trapelata si rivela essere una trovata geniale con una presa in giro di come funzioni oggi la promozione marketing nel mondo del cinema. Ma vale anche per tutto il resto

Nel video si vede Timothée Chalamet, protagonista del film nonché produttore, lanciare una serie di idee bizzarre e a dir poco esagerate al team di marketing. All’inizio, sembra tutto abbastanza realistico, come l’idea di farlo comparire sulla scatola dei cereali Wheaties, ma presto le cose si fanno decisamente assurde: Chalamet propone di dipingere la Statua della Libertà e la Torre Eiffel di arancione (per “promuovere la cooperazione internazionale”), fino ad arrivare a un flottone di dirigibili marchiati che piovono palline da ping pong su ignari passanti.

La forza di questa trovata sta proprio nel vedere Timothée Chalamet interpretare se stesso con tale disinvoltura, in un’esibizione autoironica che si fa gioco della sua stessa immagine pubblica. Ma quello che rende il tutto ancora più esilarante è il volto dei produttori e dei responsabili del marketing, che cercano di mantenere un’espressione educata e interessata mentre combattono contro un evidente senso di noia e incredulità.

Chi di voi non si è mai trovato in una situazione simile, in cui si è costretti ad assecondare proposte improbabili, magari da un cliente o un leader egocentrico? Se lavori nel marketing, nella pubblicità o nella produzione, probabilmente si riconoscerà in questa scena.

La trovata fa parte di una serie di iniziative creative di marketing portate avanti da A24, che ha sempre amato giocare con i formati e sorprendere il pubblico.